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Pistoia diventa un polo per il cinema e la scenografia

Pistoia diventa un polo per il cinema e la scenografia<br type="_moz" />

Corsi professionali gratuiti di “Manifatture digitali” nella Palazzina Coppedè

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PISTOIA. Il cinema e la scenografia sbarcano a Pistoia, negli scorsi anni già ambientazione dei film “Margherita delle stelle” sulla storia di Margherita Hack, e “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini. Ma, come dice Stefania Ippoliti, della Fondazione Sistema Toscana, agenzia formativa della Regione, stavolta «arrivano per restare». A pochi giorni dall’inaugurazione del polo Its, ieri è stata la volta di un’altra casa della formazione professionale giovanile. Si tratta della sede di “Manifatture digitali cinema”, all’interno della Palazzina Coppedè di viale Pacinotti, gioiello liberty realizzato da Gino Coppedè nei primi del Novecento, acquistato da “Le Professioni spa” e poi recentemente ristrutturato dopo anni di abbandono.

I locali di Mdc sono già pronti per gli effetti speciali. Attraverso corsi gratuiti, da qui usciranno nuovi aspiranti professionisti del settore cinematografico, audiovisivo e teatrale. Il cuore pulsante sarà la creazione di scenografie, sia virtuali che ibride, cioè realizzate unendo tecniche tradizionali – tra fondali e oggetti di scena– e tecniche digitali, mentre la componente “fisica” si avvarrà del laboratorio scenotecnico della Fondazione Teatri di Pistoia. Dotata di 12 postazioni multimediali con programmi di grafica 2D e 3D, di uno spazio con schermo verde per produzioni in realtà virtuale e aumentata, di aule per l’animazione e la formazione, la sede è stata pensata come complementare a quella di Prato dedicata ai costumi, inaugurata nel 2017 e, da fine 2024, sede di corsi formativi finanziati dal Fondo sociale europeo.

I corsi

I corsi professionali di Manifatture digitali cinema, gratuiti grazie al finanziamento della Regione, stanno riscuotendo grande successo. Per il 2025 sono già previsti nelle due sedi (Pistoia e Prato) oltre 60 corsi, che spazieranno dalla costumistica al montaggio video, passando appunto da scenografie, scrittura di contenuti e animazione. La vocazione è quella di «coniugare la capacità attrattiva della Toscana per le produzioni cinematografiche con le competenze artigianali richieste dal settore», spiega il presidente della Fondazione Sistema Toscana Iacopo Di Passio.

La realizzazione dei futuri progetti digitali pistoiesi è resa possibile dalla collaborazione con le imprese toscane Mediacross e Immerxive. Oltre alla Regione, con la Fondazione Sistema Toscana (che ha in seno la Toscana Film Commission), alla nascita della sede pistoiese hanno lavorato in sinergia il Comune di Pistoia, con un contributo di 90mila euro, la Fondazione Caript (75mila euro) e Fondazione Teatri, di cui Comune e Caript sono soci, tutti presenti all’inaugurazione.

Il sindaco: opportunità per Pistoia


«Pochi giorni dopo la presentazione della sede Its, ecco per i nostri giovani un’altra grande opportunità di formazione nel mondo del cinema e della scenografia. Un’opportunità anche per la città di Pistoia – le parole del sindaco Alessandro Tomasi – Vogliamo fare rete con le altre città toscane e la Regione per attrarre sempre più produzioni cinematografiche a cui offrire servizi e professionisti di qualità».

Mentre il presidente della Fondazione Caript Luca Gori sottolinea il ruolo del suo ente a sostegno delle “start up” che guardano alla formazione e alla cultura, il direttore generale di Pistoia Teatri, Gianfranco Gagliardi, si augura che i corsi possano anche reinserire nel mondo del lavoro chi se ne è trovato fuori.

«Stiamo costruendo un sistema cinema importante – dicve il presidente della Regione Eugenio Giani – Come Regione abbiamo fatto due bandi da 3 milioni di euro coi fondi tosco-europei per chi produce film con ad oggetto il territorio toscano. Ma se vogliamo stimolare la nascita di film in Toscana dobbiamo creare le condizioni affinché questo accada e le Manifatture digitali vanno in questa direzione, come luogo dove ci si forma e dove tanti giovani possono apprendere i segreti dell’evoluzione tecnologica del cinema. Con quest’inaugurazione promuoviamo la produzione cinematografica toscana, che vede Pistoia al centro. Un po’ come lo era nei trasporti, quando la Palazzina Coppedè nacque come officina ferroviaria al centro tra Roma e Milano».

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