Quarrata, muore colpito da infarto noto tappezziere ed ex calciatore
Gestiva l’azienda di famiglia fondata dal padre: le parole della moglie
QUARRATA. Suo fratello Alessandro, non vedendolo al lavoro, si è allarmato e lo ha chiamato più volte al cellulare. Preso da un terribile sospetto, si è recato nella sua casa di Seano, dove da sette anni abitava con la moglie Ilaria Bargiacchi e lì lo ha trovato a letto privo di vita. Così è stata scoperta la morte di Gianluca Cangioloni, 55 anni, ex calciatore del Quarrata di professione mobiliere.
La famiglia
Insieme al babbo Imolo, oggi ottantaquattrenne, e al fratello Alessandro, Gianluca aveva lavorato per molti anni nel mobilificio di famiglia. Con Gianluca, Alessandro Cangioloni aveva infatti preso la responsabilità dell'azienda traghettandola verso il nuovo millennio. Fondata dal babbo Imolo nel 1970, la Cangioloni A rreda Srl si era ben presto imposta come una delle ditte quarratine più dinamiche nella produzione e commercializzazione del mobile imbottito. In seguito, grazie anche all’energia dei due fratelli, era notevolmente cresciuta, dedicandosi ad altri tipi di produzioni e andando alla conquista dei mercati stranieri. Associato a Confartigianato, Gianluca Cangioloni era ad oggi considerato come uno dei mobilieri più qualificati della zona, capaci di guardare con fiducia alla rinascita del distretto del mobile quarratino.
Il ricordo della moglie
Molto attaccato alla moglie Ilaria, con cui era sposato dal 2000, Gianluca Cangioloni era un uomo atletico che amava profondamente lo sport. «Ha giocato a calcio per moltissimi anni – dice la moglie Ilaria – e solo per una serie di infortuni ha dovuto abbandonare l'agonismo. Nel mondo del calcio aveva ancora una vasta cerchia di amici con cui è sempre rimasto in contatto. Era – prosegue – un uomo solare sempre con la battuta pronta, coinvolgente in tutto quello che faceva. Sia nel lavoro che con i propri amici, Gianluca non passava mai inosservato».
L’ultimo saluto
Questa morte improvvisa getta un velo di tristezza su tutta Quarrata e, in modo particolare, nell'ambiente dei mobilieri, dove la famiglia Cangioloni è conosciuta. La salma si trova esposta nelle cappelle del commiato della Misericordia di Quarrata, in via Brunelleschi. Da qui lunedì 23 dicembre il corteo funebre si dirigerà alla chiesa di Santa Maria Assunta dove, alle 10, si svolgerà il funerale. Accanto alla moglie Ilaria ci saranno il fratello Alessandro con babbo Imolo e mamma Livia, che ancora non si capacitano per questa morte improvvisa. «I nostri genitori sono in là con gli anni – dice commosso Alessandro – e starà a noi adesso dare loro conforto».