Pisa, mano amputata nel macchinario: proclamate due ore di sciopero
La reazione di sindacati e politica dopo il grave infortunio di venerdì ai danni di un operaio di 29 anni
PISA. Mobilitazione dopo il grave incidente sul lavoro di venerdì nel quale un operaio di 29 anni ha perso la mano destra rimasta incastrata in un macchinario alla Corning Pharmaceutical Glass.
«È un episodio gravissimo che non può e non deve lasciarci indifferenti – dicono Filctem Cgil e Femca Cisl –. Esprimiamo la nostra piena e totale solidarietà al lavoratore ferito ed ai suoi familiari nella speranza che si possa rimettere al più presto. Attendiamo di conoscere dagli organi pubblici di controllo la dinamica esatta di quanto accaduto, ma chiediamo fin da subito con forza che vengano accertate al più presto le eventuali responsabilità sull’accaduto».
Secondo le organizzazioni sindacali «è doveroso mettere in campo ogni sforzo possibile e intraprendere tutte le azioni necessarie, in accordo con i lavoratori ed i loro rappresentanti Rls e Rsu, affinché incidenti sul lavoro non accadano mai più. Per tutti questi motivi chiediamo l’apertura immediata di un tavolo di confronto con la direzione aziendale, che non può esimersi dalle sue responsabilità».
E domani, lunedì 3 marzo, sono proclamate due ore di sciopero alla fine di ciascun turno di lavoro.
A intervenire è anche l’assessora regionale Alessandra Nardini: «Saranno ovviamente le autorità competenti a chiarire le dinamiche di quanto accaduto e a individuare eventuali responsabilità, ma questo ennesimo episodio non può che interrogare tutti, a partire dalle istituzioni. Nonostante le norme e gli sforzi messi in campo in questi anni, lavoratrici e lavoratori continuano a restare vittime di incidenti sul lavoro e questo è inaccettabile; condivido a questo proposito le parole Filctem Cgil e Femca Cisl Pisa. Solidarietà al giovane lavoratore e alla sua famiglia».
E se per il Cub «è ormai acclarato che non ci sono situazioni idilliache e senza rischi, non possiamo abbassare la guardia e arrenderci alla ineluttabilità dei fatti», il gruppo consiliare “Diritti in comune” ricorda che il consiglio comunale nel 2021 aveva approvato la mozione per un osservatorio per la sicurezza sul lavoro: «risolleciteremo urgentemente l’attuazione di quanto deciso dal consiglio per l’istituzione dell’osservatorio».