Pisa, si presenta all’obbligo di firma in caserma con la bici rubata: il caso risolto grazie a un'intuizione
Un militare ha riconosciuto il mezzo che era stato sottratto a un farmacista lo scorso dicembre. Il ricettatore è stato denunciato
PISA. Un’intuizione e un’ottima memoria visiva hanno permesso a un carabiniere della Stazione di Porta a Mare di smascherare un ricettatore che, con incredibile ingenuità, si è presentato in caserma proprio a bordo della bicicletta rubata alcuni mesi prima.
Nel pomeriggio di martedì un pregiudicato extracomunitario di 52 anni, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, si è recato presso la Stazione dei carabinieri di Porta a Mare per la consueta firma. Ed è qui che è entrato in scena l’occhio attento del militare in servizio alla caserma.
Mentre svolgeva le sue ordinarie mansioni di controllo e identificazione, il carabiniere ha notato una bicicletta parcheggiata nei pressi della caserma. Immediatamente, grazie a una brillante intuizione e a una memoria impeccabile, ha riconosciuto il mezzo come quello oggetto di un furto denunciato lo scorso dicembre da un farmacista pisano. Il fatto era avvenuto proprio all’esterno della sua farmacia, situata a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. Un dettaglio che, unito all’acume del militare, ha permesso di chiudere il cerchio.
I carabinieri, a quel punto, hanno effettuato le verifiche del caso, confermando la corrispondenza tra la bicicletta e la denuncia di furto presentata dal farmacista. Per l’uomo, già noto alle forze dell'ordine, è scattata la denuncia per ricettazione.
«Questo episodio – scrive l’Arma in una nota – mette in risalto non solo la dedizione al servizio dei carabinieri, ma soprattutto la straordinaria intuizione e la capacità di osservazione del militare che ha permesso di risolvere il caso. Un vero e proprio colpo d’occhio che ha portato alla restituzione della bicicletta al legittimo proprietario. Grazie all’acume di questo carabiniere, un piccolo dettaglio si è rivelato la chiave per risolvere un furto, dimostrando come anche la più ordinaria attività di controllo possa portare a importanti risultati nella lotta alla criminalità».
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