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Sei ricercatori toscani nella classifica dei più influenti al mondo: chi sono, cosa studiano e i loro progetti

Stefano Cresci, Andrea Passarella, Paolo Santi, Marco Conti, Fabio Martinelli, Eleonora Borgia
Stefano Cresci, Andrea Passarella, Paolo Santi, Marco Conti, Fabio Martinelli, Eleonora Borgia

Inseriti nella Top 2% della Stanford University per il 2024

16 ottobre 2024
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PISA. Marco Conti, Andrea Passarella, Fabio Martinelli, Eleonora Borgia, Stefano Cresci e Paolo Santi. Sono sei ricercatori e ricercatrici dell’Istituto di Informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iit) di Pisa e sono stati inseriti in questi giorni nella Top 2% degli scienziati più citati e influenti a livello mondiale pubblicata dalla Stanford University. Un riconoscimento importante per i sei studiosi e per lo stesso istituto pisano, che ha la sua sede nell’area della ricerca del Cnr e si occupa di scienze informatiche. Il Cnr-Iit è tra l’altro anche sede del Registro.it, l’anagrafe dei domini internet italiani, uno dei servizi digitali più importanti a livello nazionale.
La classifica
La Top 2% viene stilata ogni anno dalla Stanford University, si tratta di una lista aggiornata degli scienziati più influenti al mondo nel proprio campo di ricerca. L’individuazione degli scenziati da inserire si basa sul database Elsevier-Scopus, che copre 330 discipline di ricerca e tiene traccia delle pubblicazioni scientifiche mondiali nei campi delle scienze sociali, mediche, matematiche e fisiche. Elsevier-Scopus riporta in particolare le citazioni delle singole pubblicazioni in altri articoli scientifici, misurando così l’impatto e l’influenza che le opere dei singoli scienziati hanno avuto sul lavoro dei loro colleghi. Il Cnr-Iit ha sei ricercatori in questa speciale classifica, cioè il 15% del totale dei suoi ricercatori stabili, in ambiti che spaziano dall’intelligenza artificiale allo studio delle reti Internet, dalla cybersicurezza fino alle nuove tecnologie per reti quantistiche. Tra loro si segnalano Marco Conti, che è presidente del Comitato tecnico scientifico della fondazione Fair, il progetto che realizza gli interventi del Pnrr sull’intelligenza artificiale e che ha sede proprio a Pisa; Andrea Passarella, attuale direttore dell’Istituto e tra i coordinatori del progetto Pnrr Restart; Fabio Martinelli, tra i leader del progetto Pnrr Serics.
I progetti
Restart e Serics sono i principali progetti del Pnrr dedicati, rispettivamente, alle reti di telecomunicazioni del futuro e alla cybersecurity. Al progetto Restart partecipa anche Eleonora Borgia, la ricercatrice del Cnr-Iit presente tra i top 2%. Tra gli scienziati inseriti dalla Stanford University nella top 2% è presente anche Stefano Cresci, giovane ricercatore che lo scorso anno ha vinto un Erc Starting Grant, il programma dell’Unione Europea che finanzia progetti di ricerca d’eccellenza. Cresci ha ottenuto un riconoscimento di 1,5 milioni di euro per portare avanti il suo progetto “Deduce” sulla moderazione dei contenuti sui social media e le piattaforme online. Completa la lista dei ricercatori Cnr-Iit nella top 2% Paolo Santi, che lavora attualmente al tema delle Smart Cities del futuro presso il Senseable city lab del Massachussets institute of technology (Usa), nell’ambito dell’accordo di collaborazione scientifica tra il Cnr-Iit e l’istituto statunitense.

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