Pisa, Seung condannato all’ergastolo per l’omicidio della dottoressa Capovani: la confessione e i deliri su mafia e satanismo
Le parole nell’aula di tribunale durante l’udienza del processo
PISA. Condannato all’ergastolo Gianluca Paul Seung per l’omicidio della dottoressa Barbara Capovani il 21 aprile del 2023. Accolta dalla Corte d’Assise la richiesta della pm Lydia Pagnini.
Di mattina aveva rivendicato l’omicidio. «Confesso di aver aggredito e portato alla morte la psichiatra Barbara Capovani, all'ospedale Santa Chiara il 21 aprile del 2023». Gianluca Paul Seung ha confessato in aula – nella mattina di mercoledì 16 ottobre – il delitto della psichiatra Barbara Capovani, durante le sue dichiarazioni spontanee davanti alla Corte di Assise che lo sta processando per omicidio a Pisa.
La confessione e i motivi dell’omicidio
Seung ha spiegato il suo odio nei confronti di Capovani con le consuete farneticazioni su traffico di organi, cannibalismo, culti satanici e legami con la mafia.
Il dettaglio
Seung ha raccontato le sue denunce contro la psichiatra, rimaste senza esito. Ha anche detto di non essere andato al Santa Chiara per uccidere: «Pensai di sfregiare Capovani per portare sul giornale quanto successo e obbligare la procura di Pisa a indagare».
La richiesta
Al termine di una lunga e approfondita requisitoria il pubblico ministero, Lydia Pagnini, ha chiesto la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi nei confronti di Seung per quanto riguarda il reato di omicidio volontario premeditato. Il processo davanti alla Corte d’Assise va avanti per l’intero pomeriggio di mercoledì 16 ottobre. Alle 19 di mercoledì 16 ottobre è attesa la lettura della sentenza.