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Tirrenia, un nuovo parcheggio al posto del ristorante andato in fumo

di Francesco Loi
L’area dopo la bonifica dove è ipotizzato il nuovo parcheggio
L’area dopo la bonifica dove è ipotizzato il nuovo parcheggio

Bonificato l’ex Giardino di Poppa: le ipotesi di riutilizzo

22 settembre 2024
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TIRRENIA. Tutto spianato. Resta la rete di recinzione tra la strada litoranea e il tratto di macchia e di pineta che porta alla spiaggia. Invece quello che rimaneva dell’ex Giardino di Poppa, il ristorante distrutto dalle fiamme nel maggio del 2023, è stato demolito. Dopo la bonifica, già effettuata nelle scorse settimane, sono intervenute le ruspe a togliere definitivamente i manufatti anneriti dalle fiamme, ma ancora in piedi.

L’intervento è costato al Comune circa 40mila euro. Una ditta specializzata si è occupata della demolizione della struttura, della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti, oltre al ripristino, alla pulizia e alla messa in sicurezza dell’intera area.

I lavori hanno consentito di eliminare l’immagine di degrado in un punto del litorale molto frequentato, proprio al confine tra Marina e Tirrenia, dove sbuca la via Bigattiera. L’area si trova accanto al portale che segna l’ingresso del Bagno Lido, realizzato negli anni Trenta dall’ingegner Federigo Severini, un portale vincolato dalla Sovrintendenza e di valore storico-architettonico.

A Palazzo Gambacorti, sede comunale, ora ci si interroga su cosa potrà “sostituire” l’ex Giardino di Poppa.

La posizione potrebbe essere interessante anche per un’altra attività simile. Ma ora a emergere è soprattutto l’ipotesi di realizzare nell’area ripulita un parcheggio.

Lo spazio non è grande, però può accogliere qualche decina di posti auto. Sicuramente è in una zona dove la richiesta di parcheggi è elevata per la presenza di numerosi stabilimenti balneari.

Ci sono i posti lungo la strada litoranea, con strisce bianche lato monte e strisce blu lato mare. I posti, anche liberi, dentro i vialetti di accesso ai bagni. Quelli riservati all’interno degli stabilimenti. In più, ma a diverse centinaia di metri, c’è il parcheggio sopraelevato. Comunque sia, l’ipotesi è in fase di valutazione.

I lavori di demolizione della struttura e di bonifica lungo la via litoranea erano iniziati a luglio. «L’area è di proprietà del Comune di Pisa, che in passato – si legge in una nota dell’amministrazione – l’aveva affidata in concessione a una società, revocandola poi nel 2021 per inadempimenti del contratto e per realizzazione di opere abusive. La struttura ormai in stato di abbandono e oggetto di abusi, per cui la società è stata condannata dal Tribunale al pagamento dei danni, era stata inoltre interessata nel 2023 da un incendio che aveva messo in pericolo l’area verde in cui è inserita».

«In tempi brevi – dice l’assessora all’ambiente e al decoro urbano Giulia Gambini – l’amministrazione comunale ha iniziato e portato a termine un importante intervento di bonifica della struttura, ormai fatiscente, che un tempo ospitava il ristorante Giardino di Poppa, riportando decoro e soprattutto sicurezza in un’area degradata e abbandonata, interessata lo scorso anno da un incendio che avrebbe potuto generare gravi conseguenze se il rogo si fosse esteso alla vegetazione circostante».

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