Il Tirreno

Pisa

La città che cambia

Pisa, la vecchia sede dell’archivio di Stato avrà una nuova vita

di Roberta Galli
Pisa, la vecchia sede dell’archivio di Stato avrà una nuova vita

Ai nastri di partenza il progetto di recupero e riqualificazione degli spazi

03 ottobre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





PISA. L’antica sede dell’Archivio di Stato, sopra le Logge di Banchi, sta per tornare al suo antico splendore, grazie ad un progetto di recupero e di riqualificazione degli spazi che saranno messi a disposizione di tutta la città. Un primo assaggio di questo cammino è in programma, domenica 8 ottobre, con una visita guidata su prenotazione.

Il progetto è stato presentato ieri mattina da Jaleh Bahradadi, direttrice dell’Archivio di Stato, dal sindaco Michele Conti, dall’assessore al turismo e attività produttive, Paolo Pesciatini, e dall’architetto Nicola Gallo. «Vogliamo restituire alla fruizione pubblica questa struttura così bella e identitaria per la nostra città – ha spiegato Jaleh Bahrabadi -. Uno dei luoghi più iconici del nostro paesaggio urbano che da generazioni accompagna la vita dei pisani. Mi fa piacere condividere questo momento con l’amministrazione comunale perché si tratta di uno spazio che potrà essere utilizzato per iniziative pubbliche, in collaborazione con il Comune e le altre istituzioni cittadine. Entro giugno del 2024 contiamo di terminare la progettazione architettonica, e di poter avviare i lavori entro la fine del prossimo anno».

Soddisfazione per l’intero progetto è stata espressa dal sindaco Michele Conti. «Si tratta di uno spazio che per tanti anni è rimasto chiuso e tanti pisani che ogni giorno passano qui sotto non sanno cosa ci sia sopra le Logge di Banchi – ha detto il primo cittadino -. Ringrazio pertanto la direttrice dell’Archivio di Stato che ha voluto avviare questo percorso che potrà riqualificare ancora un altro pezzo della città che diventa accessibile a tutti e fruibile per manifestazioni, iniziative, eventi e mostre».

Sulla stessa linea l’assessore Paolo Pesciatini. «Noi lavoriamo affinché il concentrato di bellezza che abbiamo in città venga apprezzato, amato, riconosciuto e tutelato, da noi e dai nostri ospiti – ha sottolineato – Questa è un’occasione importante per far scoprire e conoscere la sede storica del Regio Archivio di Stato. Grazie alla collaborazione e lungimiranza della direttrice, sarà possibile restituire una nuova vita a questi luoghi, riconsegnandoli al godimento dei nostri concittadini».

Il progetto di recupero con fondi ministeriali dell’Archivio di Stato, illustrato dall’architetto Nicola Gallo, prevede la creazione di una sala multimediale, con proiezioni video mapping sulle pareti che un tempo ospitavano i volumi, spazi per esposizioni e conferenze. Nel salone centrale sarà anche ricostruita la volta su cui, un tempo, era dipinta una figura allegorica.

Le Logge di Banchi, già Logge dei Mercanti o del Buontalenti, furono fatte edificare dal Granduca Ferdinando I dei Medici nell’anno 1606. L’edificio, progettato dal grande architetto fiorentino Bernardo Buontalenti, fu destinato al piano di sotto a luogo di mercato cittadino, al piano sopraelevato a sede dell’Archivio, lontano dai pericoli del fuoco perché libero su ogni lato, inizialmente fu anche sede dell’Ufficio dei Fossi, una delle più importanti magistrature cittadine. I locali chiusi da più di un secolo, torneranno quindi presto a ospitare cittadini ed eventi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La storia

Viareggio, il piccolo Lucio nasce nell’anniversario del dolore. Vent’anni fa suo zio morì sul lavoro: «Ci ha ridato il sorriso»

di Gabriele Buffoni
Sportello legale