Un passo indietro per due, Del Torto sarà il segretario del Pd di Pisa
Svolta tra i democratici: sia Trapani che Zambito ritirano la candidatura. Il commissario Simiani: "Conclusione inattesa, grazie per il senso di responsabilità"
PISA. Un passo indietro per due. Si spalanca così per Ranieri Del Torto, ex presidente del consiglio comunale nella seconda giunta Filippeschi, la strada per diventare il nuovo segretario dell’Unione comunale del Pd di Pisa.
Il passo indietro è stato compiuto dagli sfidanti che si erano candidati, la zingarettiana Ylenia Zambito e l’altro zingarettiano, ma anche con le preferenze dei post-renziani, Matteo Trapani. «L’accordo raggiunto per un congresso comunale unitario è un passo avanti importante e apprezzabile. Lo è anche perché perseguito con tenacia fino all’ultimo e maturato con un gesto di generosità e responsabilità dei candidati che hanno accolto la proposta e accettato di fare un passo di lato», si legge in una nota del partito, che prosegue così: «Ora esiste l’opportunità vera di una conduzione del partito che riconosca e coinvolga tutte le sue energie. È una condizione necessaria per svolgere al meglio il compito dell’opposizione alle destre e lavorare a costruire un’alternativa. La decisione di avviare un percorso sul programma, che si chiuderà con una consultazione dell’intero corpo degli iscritti, ricostruisce una sana abitudine. Finalmente sarà possibile decidere “cosa” e non “chi”, sottraendo al condizionamento delle correnti e dei personalismi una discussione urgente e fondamentale. Ora non ci sono alibi per non far tornare un partito grande e forte, che faccia da punto di riferimento per una riscossa delle forze democratiche, civiche e progressiste di cui la città ha bisogno».
Questa era la soluzione per cui aveva lavorato in prima battuta il commissario Marco Simiani, che dice: «Il Partito democratico cittadino scrive una conclusione inattesa al percorso congressuale, anzi scrive l’inizio di una nuova storia. Un percorso che ha creato le condizioni necessarie perché la storia continuasse con un atto di responsabilità di due candidati alla segreteria, che rinunciano alla competizione congressuale. È anche una storia resa possibile dalla disponibilità, generosa, di un altro iscritto che, responsabilmente, si prenderà cura del partito cittadino e della sua comunità».
Infine, conclude Simiani, «è una storia che ciascun iscritto, nessuno escluso, finalmente libero dal vincolo della rivalità, può da ora in poi, contribuire a comporre, insieme agli altri. Ringrazio Ylenia, Matteo, Ranieri e tutti gli iscritti dell’Unione comunale di Pisa. Ora avete la possibilità di costruire l’unità che serve a Pisa. Usatela fino in fondo. Come in altre federazioni della Toscana, che hanno vissuto momenti di crisi come il vostro, tornerete ad essere attori protagonisti riconosciuti del vostro territorio ed a vincere».