WhatsApp, spunta un nuovo pulsante: come funziona e a cosa serve
Meta AI è un chatbot progettato per rispondere alle domande degli utenti su una vasta gamma di argomenti
WhatsApp ha appena avviato un'innovativa funzionalità che sta attirando l'attenzione di molti utenti italiani. Un nuovo cerchio colorato, con sfumature di blu, verde e viola, è comparso nell'angolo in basso a destra dell'app. Questo è il logo di Meta AI, e toccandolo si può accedere a un chatbot direttamente all'interno dell'app. Dopo aver cliccato sul cerchio, si apre una conversazione con l'intelligenza artificiale, proprio come se fosse una chat con un altro contatto. La funzione è completamente gratuita e, stando alle prime impressioni condivise online, sembra funzionare senza intoppi. La presentazione ufficiale era stata fatta da Meta già a settembre 2024.
Cosa offre Meta AI
Meta AI è un chatbot progettato per rispondere alle domande degli utenti su una vasta gamma di argomenti. Funziona come un'intelligenza artificiale tradizionale, ma con alcune caratteristiche innovative. Ad esempio, alla fine delle risposte, l'app propone una selezione di pagine web correlate per approfondire ulteriormente le informazioni. Inoltre, Meta ha annunciato che, presto, sarà possibile scegliere tra diverse voci per le risposte, incluse quelle di celebri personalità.
Una delle novità più interessanti riguarda la capacità di Meta AI di rispondere sia a testi che a immagini. Gli utenti potranno infatti inviare foto e chiedere informazioni dettagliate sull'immagine stessa. Un esempio pratico potrebbe essere quello di inviare una foto dell’etichetta di un capo di abbigliamento e chiedere come lavarlo.
L'intelligenza alla base di Meta AI
Il chatbot è alimentato da Llama 3.2, una sofisticata intelligenza artificiale sviluppata internamente da Meta. Inoltre, sono previsti strumenti di editing fotografico, che permetteranno agli utenti di manipolare le immagini, come ad esempio rimuovere oggetti o cambiare i colori presenti nell'immagine. Meta ha già mostrato alcune prove di queste funzionalità, che potrebbero rivoluzionare l'interazione degli utenti con le loro foto.