Il Tirreno

Il Golfo esulta, ma che fatica

di Paolo Federighi
Il Golfo esulta, ma che fatica

La prima vittoria stagionale contro Ravenna fa morale per i gialloblù di Signorelli ma preoccupa il rendimento offensivo: Nicoli è stato l’unico a finire in doppia cifra

08 ottobre 2024
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PIOMBINO. Contro l’OraSì Ravenna è arrivata per la Solbat Piombino, alla terza giornata del campionato di serie B nazionale, una vittoria che serviva come il pane (68-63 il risultato finale). Dopo la negativa prestazione all’esordio a Salerno e dopo la buona prestazione – ma con sconfitta – della seconda giornata contro la Pielle, ecco i primi due punti per Piombino. Due punti che fanno morale. E che non erano affatto scontati perché sono arrivati contro una delle sorprese delle prime due giornate: una Ravenna molto giovane ma capace di lottare fino agli ultimi secondi di gioco sul parquet di Ruvo di Puglia e di superare nettamente in casa la Virtus Cassino.

Non c’è molto da girarci attorno: l’affermazione dei gialloblù porta soprattutto il nome e il cognome di Matteo Nicoli, autore di ben 28 punti (l’unico piombinese in doppia cifra) con uno straordinario 8 su 13 da tre punti e i canestri decisivi. Proprio grazie a lui il Golfo ha potuto registrare una grande prestazione dall’arco (14 su 27, quasi il 52%), il doppio rispetto alla partita con la Pielle (7 su 27). Molto meglio anche i tiri liberi di squadra (8 su 9 rispetto al 9 su 17 contro la Pielle) ma resta bassissima la percentuale da due (9 su 38, solo il 23% rispetto al 47% contro la Pielle). I piombinesi sono stati bravi a rimediare un disastroso 3 su 17 dal campo nei primi 10 minuti.

Pur all’interno dei festeggiamenti generali della prima vittoria in campionato, non si può fare a meno di citare i punti deboli della squadra. Per la terza partita su tre Piombino è stata sotto ai rimbalzi (33 contro i 43 di Ravenna), con soli quattro palloni catturati in attacco. Dei nove giocatori impiegati da coach Marcelo Signorelli, sette hanno segnato ma Onojaife – altra grande prestazione in difesa, con 8 rimbalzi e una super stoppata – è rimasto per la seconda volta consecutiva a secco (0 punti in 23 minuti con un solo tiro tentato) e Pieri in soli 6 minuti sul parquet ha commesso quattro falli segnando 0 punti con tre tiri tentati. In pratica il Golfo ha giocato senza il lungo di ruolo per quasi tutta la partita. Abbastanza bene De Zardo (9 punti e 4 assist in 28 minuti) soprattutto per la grinta e il cuore dimostrati, ma non si trova al 100% e per questo non è ancora il giocatore devastante che abbiamo conosciuto negli ultimi due anni sebbene il suo stato di forma stia lentamente migliorando. Piuttosto deludente anche in questa partita Stefano Longo (1 su 5 al tiro in soli 10 minuti) ma i tifosi contano di rivedere il forte giocatore dell’anno scorso. Non sempre Nicoli sarà in grado di segnare 28 punti con 8 triple: la squadra non ha molti punti nelle mani e lo abbiamo visto chiaramente in queste tre partite. In più i play Frattoni e Castellino – dotati di un talento indiscutibile – non sono costanti nel rendimento anche all’interno di una stessa partita. L’americano Cartaino, autore di 8 punti, non è comunque un terminale offensivo di sicuro affidamento e i due lunghi, Pieri e Onojaife, come dimostra questo avvio di campionato non segnano.

La difesa funziona bene ed è il punto di forza della squadra. Ma c’è bisogno di trovare i punti dei giocatori di talento come Frattoni e Castellino, di De Zardo e Longo e dei lunghi Onojaife e Pieri. Adesso arriveranno le trasferte di San Severo e di Cassino contro due tra le squadre meno forti del girone B. E lo ripetiamo: non sempre Nicoli potrà trovare prestazioni simili e non sempre il cuore e la difesa potranno bastare.


 

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