Coach Zanchi lascia il Golfo
La decisione, per problemi familiari, presa nei giorni scorsi e comunicata alla società Adesso la dirigenza gialloblù cerca un sostituto che possa guidare la prima squadra
PIOMBINO. Andrea Zanchi non è più l’allenatore del Basket Golfo Piombino. L’annuncio è arrivato dalla stessa società gialloblù con cui il 60enne coach veneziano si è confrontato negli ultimi giorni: alla base della sua decisione ci sarebbero problemi familiari che l’avrebbero costretto a doversi allontanare da Piombino. E, di conseguenza, a non poter sostenere l’impegno preso con il presidente Ottorino Lolini alla fine di giugno, quando fu ufficializzata la sua nomina a coach della prima squadra dopo l’addio di Damiano Cagnazzo.
Zanchi, ex allenatore dell’Agribertocchi Orzinuovi, era arrivato al Golfo dopo la retrocessione dalla serie A2 alla B nazionale al termine dell’ultima stagione. Coach di grande esperienza – avendo iniziato con il settore giovanile del Lido Venezia nel 1980 e avendo maturato negli anni importanti incarichi in serie B e in serie A2 – aveva raccolto la pesantissima eredità lasciata dal biennio di Cagnazzo, che aveva riportato il Golfo a giocare un basket spettacolare (e divertente per il pubblico) raggiungendo i playoff di serie B nazionale (e venendo eliminato ai quarti da Ruvo di Puglia). L’avventura di Zanchi in gialloblù – di fatto terminata ancor prima di avviare un lavoro sul campo con la nuova squadra – era iniziata nel segno di una vera e propria rifondazione del roster. Con un obiettivo ben preciso: dare il via a una “linea verde” di grande qualità che potesse fornire una base solida per costruire un progetto mirato al futuro del Golfo nelle prossime stagioni. Un progetto che Zanchi stesso aveva sposato in pieno, senza fare proclami sugli obiettivi («L’unico obiettivo sarà fare del nostro meglio» aveva dichiarato nella sua prima intervista al Tirreno) ma rimboccandosi le maniche per costruire una squadra che rispecchiasse quest’idea di rinnovamento. E che permettesse di garantire un alto livello di gioco in quello che promette di essere un campionato lungo e particolarmente difficile. Ne è una prova l’età media molto bassa della formazione approntata in questo mese in un lavoro di collaborazione molto stretta tra il neo-coach e il ds Alessandro Cecchetti.
«Siamo ovviamente dispiaciuti per questa scelta, che abbiamo sperato fino all’ultimo di poter evitare e che è arrivata in modo condiviso con la società – spiega proprio il ds gialloblù Cecchetti – siamo vicini a coach Zanchi e sosteniamo la sua decisione». Massimo riserbo su quello che sarà il futuro della panchina del Golfo. In questo momento «valuteremo la situazione – spiega Cecchetti – per capire come trovare la soluzione migliore per portare avanti al meglio il lavoro con la squadra in vista della prossima stagione».