Il Tirreno

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Golfo, una squadra dal tiro mancino: i gialloblù sono un caso nazionale

di Paolo Federighi
Golfo, una squadra dal tiro mancino: i gialloblù sono un caso nazionale

Coach Cagnazzo ha 5 giocatori su 11 che preferiscono usare la mano sinistra

28 agosto 2023
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PIOMBINO. Esiste una squadra che ha quasi la metà del roster formata da mancini? Sì, ed è il Basket Golfo Piombino. Un caso unico nel panorama cestistico italiano, almeno nelle prime tre categorie nazionali (serie A, A2 e B).

Una minoranza

Le persone mancine, ossia che usano la mano sinistra – o il piede sinistro, nel caso di attività o sport in cui si usano i piedi – sono il 10% della popolazione mondiale.

La giornata mondiale a loro dedicata è fissata al 13 agosto e nella storia ci sono stati (e ci sono tuttora) grandi geni e personaggi famosi a sostenere il gonfalone dei mancini: tra gli altri figurano Aristotele, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Beethoven, Mozart, Albert Einsten, Jimi Hendrix, Diego Armando Maradona, Barack Obama, Emanuel Ginobili, Lionel Messi ed Erling Haaland.

I grandi tra i destrorsi

I mancini sono più geniali dei destrorsi? Non si sa. Molti altri geni sono destrorsi, così come molti grandi giocatori di basket e di calcio: Michael Jordan, Magic Johnson, Steph Curry, Lebron James, solo per citare alcuni cestisti, o Cristiano Ronaldo, Kylian Mbappé, Ronaldo "Il fenomeno", Ronaldinho, Benzema e molti altri grandi calciatori. Di certo il cervello dei mancini funziona in modo un po’ diverso da quello dei destrorsi, e nello sport sono più imprevedibili. Anche perché sono più rari.

Come abbiamo detto, nel mondo è mancina una persona ogni dieci. Più o meno la stessa percentuale di mancini si ha nei campionati di basket di serie A, A2 e serie B: di media un giocatore per ogni roster. Invece nel campionato di basket più famoso al mondo, quello della Nba, secondo uno studio del 2012 elaborato da Tyler e Frank Lawler, la percentuale si abbassa al 5,1%.

Il record del Basket Golfo

Un dato certamente unico è quello della Solbat. Che conta un roster composto per quasi la metà di mancini. Il gruppo del Basket Golfo Piombino agli ordini di coach Damiano Cagnazzo ha questa particolarità, una cosa più unica che rara: cinque giocatori sugli undici del roster sono mancini. Ossia il 45,4% del totale, un’enormità rispetto alla media del 10% in serie A e del 5,1% nell’Nba.

Ma chi sono i giocatori gialloblù che prediligono la mano sinistra? Il primo tra i mancini del Basket Golfo risponde al nome del sanvincenzino Mattia Venucci, il giocatore più carismatico ed esperto del roster, playmaker che dopo il brutto infortunio si prepara a tornare in campo nel prossimo gennaio. Poi c’è l’ala Lorenzo De Zardo, anch’egli pronto a tornare in campo nei prossimi mesi dopo il brutto infortunio occorsogli lo scorso 7 gennaio sul parquet di Oleggio. Mancino anche i nuovi acquisti Gian Paolo Almansi – guardia di 21 anni proveniente dalla Pielle e tra i migliori 2002 d’Italia – e Zdravko Okiljevic, ala di 202 centimetri proveniente anch’egli dalla Pielle dove l’anno scorso ha giocato poco nonostante il suo grande valore tecnico- Infine Alessandro Azzaro, che insieme a Mattia Venucci sarà il giocatore più esperto dei piombinesi e che punta a riscattare una stagione 2022-23 che lo ha visto spesso vittima di infortuni.


 

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