Il Tirreno

L’incidente

Elba, si ribalta col kayak: aggrappato per un’ora alla canoa, salvato dalla guardia costiera in mare aperto

Elba, si ribalta col kayak: aggrappato per un’ora alla canoa, salvato dalla guardia costiera in mare aperto

Portoferraio, soccorsi agevolati dal sistema di tracciamento satellitare

2 MINUTI DI LETTURA





PORTOFERRAIO. Un canoista alla deriva a circa tre miglia nautiche a nord-est dalla spiaggia delle Ghiaie di Portoferraio è stato salvato dalla guardia costiera. È la Capitaneria di porto di Portoferraio a ricostruire quanto accaduto nella giornata di domenica 16.

Erano in tre le persone partite nella mattinata da Porto Azzurro per effettuare una traversata in kayak dell’Isola d’Elba, passando dal versante occidentale, quando arrivati in prossimità del golfo di Portoferraio hanno notato l’assenza di uno di loro.

L’emergenza è scattata nel pomeriggio, intorno alle 17.30, con una richiesta d’aiuto al numero unico per le emergenze 112, pervenuta tramite la Capitaneria di porto di Livorno.

Acquisite tutte le informazioni, è stata immediatamente disposta l’uscita della motovedetta CP 805 di Portoferraio che, in breve tempo, ha individuato il canoista in estrema difficoltà.

L’equipaggio ha, infatti, tratto in salvo un uomo di oltre 60 anni che, per circa un’ora, è rimasto aggrappato al proprio kayak in balia di un forte vento ed onde di quasi due metri.

Le operazioni di soccorso sono state agevolate dal dispositivo di tracciamento satellitare che lo sportivo aveva con sé nel giubbotto di salvataggio e che ha consentito ai soccorritori di localizzarlo in tempi rapidi. Riportato a terra in un lieve stato di ipotermia, è stato poi affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 per stabilizzarne le condizioni.

Primo piano
La storia

In Toscana c’è un borgo con una sola bottega rimasta: «Chiudo solo a Natale. Non mollo, altrimenti il paese muore» – Video

di Luca Barbieri
Sani e Belli