Il Tirreno

PIOMBINO. Una delicata operazione chirurgica sospesa ancora prima di iniziare per colpa del maltempo. Un’ulteriore complicazione per una situazione, purtroppo, già molto difficile. È ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Piombino Stefania Stefanini, fondatrice e presidentessa onoraria dell’associazione Spazio H.

Sono i familiari, utilizzando il profilo Facebook di Stefanini, persona molto conosciuta e stimata in città, a raccontare quanto accaduto e informare i piombinesi circa le condizioni della donna. Stefanini giovedì era ricoverata all’ospedale di Piombino, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico allo stomaco, reso necessario da alcune complicazioni delle condizioni di salute della donna. L’intervento, tuttavia, non è stato eseguito nei tempi previsti in seguito all’allagamento della sala operatoria dell’ospedale di Villamarina per la forte ondata di maltempo che ha travolto nella giornata di ieri il nostro territorio.

Per questo motivo i sanitari avevano deciso di trasferire la paziente all’ospedale di Livorno. Ma anche in questo caso il maltempo ha impedito il trasferimento. Le strade non erano sicure e percorribili, nel pieno delle precipitazioni che si sono fatte particolarmente intense dopo le 21, finendo per mettere completamente sott’acqua strade e interi paesi, come nel caso di Venturina. Le condizioni meteo estreme hanno sconsigliato anche il trasferimento a Livorno con il Pegaso. Solo intorno alle 5 di notte, dopo che la sala operatoria di Villamarina è stata sistemata e resa di nuovo utilizzabile, la fondatrice di Spazio H è stata sottoposta all’intervento chirurgico. «Ora è in terapia intensiva», hanno spiegato i familiari dal profilo Facebook di Stefania.

La notizia si è diffusa rapidamente in città. Tantissimi i messaggi di incoraggiamento rivolti alla donna che in queste ore è ricoverata a Villamarina. Stefanini è una persona da sempre molto attiva nel settore dell’associazionismo. Da tempo è la presidente onoraria dell’associazione Spazio H, in campo da tempo in città per far valere i diritti delle persone portatrici di handicap. 

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