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Il Travellers’ Choise Awards bacia Piombino: gli utenti Tripadvisor premiano due pizzerie

L’arte della pizza di Falesia a Piombino
L’arte della pizza di Falesia a Piombino

Mondo Pizza e Falesia sono i locali della città con le migliori recensioni registrate nel 2024

18 ottobre 2024
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PIOMBINO. La cucina piombinese continua ad incontrare consensi. Una realtà apprezzatissima come testimoniano le numerose recensioni positive lasciate dai clienti dei vari locali, valse a molti ristoranti piombinesi il premio Travellers’ Choise Awards Winner 2024. Il riconoscimento, destinato alle strutture cui vanno costantemente recensioni eccellenti (il premio va al 10% dei migliori profili Tripadvisor), quest’anno è stato assegnato anche a due pizzerie della città: Mondo Pizza di Marcello Schisano e pizzeria Falesia di Marco De Monaco.

«Sono molto contento di questo premio - dice Schisano - perché è frutto del gradimento dei nostri clienti. All’inizio c’era stato il timore che il numero molto elevato di recensioni positive lasciate in un breve lasso di tempo fosse stato creato dall’intelligenza artificiale. Un’accurata verifica è riuscita a dimostrare la veridicità dei commenti lasciati sotto il profilo di “Mondo Pizza”. È un premio importante, come lo è riuscire a far tornare il cliente, con lavoro e passione».

Il Travellers’Choise Awards Winner non è solo un riconoscimento, come sottolinea Schisano, ma un monito per migliorarsi, in linea con le esigenze dei clienti e con l’alto livello raggiunto in generale dalla ristorazione piombinese.

«Si tratta di una bella soddisfazione - commenta De Monaco - molte di queste recensioni sono scritte da turisti che dimostrano di apprezzare i nostri prodotti. Sono aumentate le recensioni e che persone da San Vincenzo, Cecina o Follonica scelgono di venire a Piombino a mangiare la mia pizza». Un salto di qualità non casuale e che anzi, raccoglie i frutti di alcune innovazioni adottate dal Falesia, in primis la pizza contemporanea. «Per realizzarla occorre un’idratazione dell’impasto al 70% e 48 ore di lievitazione - sottolinea-. Si tratta di un impasto molto difficile, ma ben digeribile che ho studiato insieme alle consulenti Valentina e Donatella Pretolani e al mio pizzaiolo, Davide Grassoni. Il 90% delle materie prime sono prodotte dal mio staff di cucina. Parte delle numerose recensioni positive pervenute sono dovute anche alla scelta, molto apprezzata, di inserire nel menù pizze vegane e gluten free».

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