Elba, ecco l’eco taxi boat: barche a energia solare per collegare le spiagge. I lidi coinvolti
Il piano dei Comuni di Porto Azzurro e Capoliveri: il percorso da ricoprire avrà in tutto una lunghezza di circa 16 chilometri
PORTO AZZURRO. Approvato dalle giunte retta da Maurizio Papi e Walter Montagna il progetto esecutivo che riguarda le strutture necessarie allo svolgimento del servizio “eco taxi-boat” per le spiagge che insistono sui territori di Porto Azzurro e Capoliveri. L’ultimo giorno utile per aspirare a finanziamenti statali riguardo la mobilità sostenibile era ieri. «E il nostro esecutivo lo ha approvato sul filo di lana – ha detto il vicesindaco Marcello Tovoli – Abbiamo aspettato fino all’ultimo perché volevano un progetto che fosse perfetto in ogni sua minima parte. E pensiamo noi con i nostri amministratori “vicini di casa” di aver fatto un ottimo lavoro».
Il progetto porta la firma dall'ingegner Alberto Ridi di Capoliveri. «Si tratta – ha continuato Tovoli – di una vecchia idea per lungo tempo accarezzata dal sindaco e che solo adesso si sta trasformando in realtà. I due nostri Comuni hanno provveduto di comune accordo per usufruire di finanziamenti fino a 700mila euro spettanti a ogni singola municipalità per realizzare una proposta eco-sostenibile e che cercasse di abbattere l’emissione di Co2 nell'atmosfera».
Complessivamente si parla di un milione e 400mila euro che saranno spesi per acquisto di natanti che si avvalgono di motori a energia solare, pontili galleggianti con relative passerelle per ogni spiaggia che si vuole raggiungere e tutto il materiale che sarà necessario acquistare. Lo sbarco e l’imbarco sulla navetta avverrà tramite l’ausilio di ponteggi galleggianti della lunghezza di 12,40 metri opportunamente ancorati nella sabbia e rimossi al termine della stagione estiva. La navetta raggiungerà i pontili usando una corsia di lancio per ogni arenile.
Le spiagge che verranno collegate a partire dal comune di Porto Azzurro ed andando verso sud sono la spiaggia di Terranera, quella di Reale, di Barbarossa, di Naregno; poi passando nel territorio di Capoliveri la spiaggia di Straccoligno, quella di Ferrato, di Malpasso, di Calanova, di Istia, di Buzzancone, con attracchi al pontile di via Vitaliani a Porto Azzurro, al pontile di Mola e ritorno al pontile di via Vitaliani.
Il percorso da ricoprire avrà in tutto una lunghezza di circa 16 km, pari a 8,64 miglia marine. «Le amministrazioni comunali di Porto Azzurro e Capoliveri, che sono limitrofe nel territorio dell’isola d’Elba – si legge nella relazione tecnica – hanno deciso congiuntamente di dare vita a un progetto per portare nelle loro spiagge i turisti che si trovano sull’isola. Questo progetto di trasporto non avverrà via terra bensì via mare per collegare le spiagge che si trovano nella parte est dell’isola d’Elba».
«Diciamo che con questo progetto si centrano due obiettivi – ha concluso Tovoli – quello di scoraggiare turisti e ospiti a non servirsi della propria automobile per fare un bagno in mare. Dalla prossima stagione estiva, almeno in questi due comuni del versante orientale dell’Isola, si ridurrà sostanzialmente lo spostamento via terra delle persone, grazie a una navetta ibrida elettrica-gasolio e/o pannelli solari con ulteriore riduzione della Co2».