Il Tirreno

PIOMBINO. Livorno, dopo 10 anni, ha un primario di Urologia, Maurizio De Maria, 57 anni.

Il suo arrivo a Livorno però, è un evento anche per Piombino e per l’Elba, visto che l’unità che De Maria guiderà comprende anche l’attività chirurgica di Villamarina e quella diagnostica di Cecina e Portoferraio.

Urologia negli ultimi 10 anni non ha mai avuto un primario effettivo, ma solo incarichi provvisori.

De Marina proveniene da Cisanello, dove lavora dal 1991 e dove è responsabile della sezione di ecografia urologica e chirurgia mini-invasiva. Manca solo la delibera del direttore generale dell’Asl Maria Letizia Casani che ufficializzerà la nomina in settimana, ma De Maria è risultato primo nella selezione pubblica superando gli altri candidati, in primis il suo collega di reparto, Giorgio Pomara, che all’Urologia pisana è titolare della chirurgia robotica.

De Maria, livornese classe 1962, si è laureato in Medicina all’università di Pisa a soli 25 anni, nel 1987, con 110 e lode e la dignità di stampa.

Specializzato in Urologia, ha già lavorato a Livorno, come ufficiale medico al 185° reggimento paracadutisti Folgore.

Nel 1991 è entrato a Cisanello e lì è rimasto per 28 anni all’unità operativa dell’Urologia Universitaria, diventando nel 2015 responsabile dell’organizzazione degli ambulatori specialistici, e dal 2017 titolare della sezione professionalizzante in Ecografia Urologica e Chirurgia Mininvasiva.

Dal 1994 il futuro primario livornese è docente a contratto alla Scuola di Specializzazione di Urologia dell’Università di Pisa. —

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