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La corazzata Roseto sulla strada della Fabo «Per noi un’opportunità»

di Lorenzo Carducci
Una partita della Fabo al PalaTagliate di Lucca
Una partita della Fabo al PalaTagliate di Lucca

20 ottobre 2024
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MONTECATINI. Quella in programma oggi alle 20,30 a Lucca può essere la partita che offre al girone B di serie B Nazionale una trama diversa da quella attuale, che racconta di una Roseto che fa corsa e storia a sé, di una spanna superiore a tutti. Può essere l’occasione, per la Fabo Herons Montecatini, di dimostrare di poter competere con la squadra più forte della categoria, e che la differenza di 18 punti emersa in Supercoppa non è una regola. Può essere una serata magica, magari sfruttando l’alleggerimento della pressione dovuto alla caratura dell’avversario.

Roseto arriva a Lucca da primo attacco del girone, 88 punti a partita con le percentuali migliori, ma anche da prima difesa, solo 66 punti subiti a partita, 48 nell’ultima con Jesi. Per batterlo serve una prestazione al limite della perfezione. Lo sa bene Dimitri Klyuchnyk, centro della Fabo ed ex di giornata, fino a qualche mese fa compagno di Durante, Guaiana e Donadoni, i tre moschettieri rimasti al Lido delle Rose dopo aver sfiorato l’A2. Gli aironi sapranno solo all’ultimo se dovranno fare a meno di Nicola Mastrangelo, alle prese con il trauma al naso riportato mercoledì contro Latina. In caso di forfait i “senior” arruolabili sono otto: per tenere alta l’intensità, coach Federico Barsotti potrebbe chiedere qualche minuto in più a Giannozzi o Fernandez Lang. Anche Roseto ha qualche acciacco: c’è da capire se saranno della gara il play Durante, rimasto ai box con Jesi, e l'ala Donadoni.

Non è sicuramente una partita “come le altre” per Mario Boni, che la maglia biancoblù l’ha indossata per due stagioni e mezzo, mattatore di una promozione in A1 e di due qualificazioni ai playoff scudetto. «Sarà una bellissima partita – premette "Mitraglia" – Roseto sta dimostrando di essere la più forte: mi ha stupito il lituano Austikalnis (miglior marcatore degli abruzzesi con 15 punti di media, ndr), un gran tiratore che sa prendersi responsabilità. Poi trovo determinante l’acquisto di Brian Sacchetti (ex serie A, nazionale e figlio di “Meo”, ndr), leader occulto che fa giocare bene i compagni. È una squadra coperta in tutti i ruoli e allenata da un super coach come Franco Gramenzi. D’altronde Roseto nelle ultime quattro stagioni ha fatto tre finali per l’A2». «Gli Herons stanno crescendo – aggiunge Boni – e sono tra le migliori squadre. Devono ancora trovare alcuni equilibri e non hanno un leader offensivo fisso». Barsotti è fiducioso: «Dobbiamo vivere questa partita come una grande opportunità, dopo meno di un mese abbiamo modo di metterci alla prova contro la squadra migliore del campionato. Già adesso stanno esprimendo un livello incredibile. Siamo curiosi di vedere quanta differenza abbiamo colmato. Proveremo ad evitare gli errori in Supercoppa, in particolare le palle perse». Se sponda rossoblù si preannuncia il pubblico delle grandi occasioni – con tanto di promozione a 5 euro per i tifosi di Lucca che alle 17 ospiterà Castelfiorentino – il settore ospiti sarà vuoto per decisione delle autorità.

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