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Edilizia scolastica

Montecatini, soldi dalla Regione per le medie Chini

Montecatini, soldi dalla Regione per le medie Chini

Finanziata con quasi 700mila euro la ristrutturazione su progetto della precedente amministrazione; oltre 300mila vanno all’elementare Amicizia di Margine Coperta dove l’intervento è già partito

23 novembre 2024
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Massa e Cozzile Quasi 3,2 milioni di euro per riqualificare o costruire nuove scuole e palestre scolastiche, per metterle in sicurezza, per interventi di miglioramento energetico. Sono i fondi stanziati dalla Regione Toscana attraverso alcuni atti approvati nelle ultime settimane.

Tra i finanziamenti più consistenti figurano gli oltre 688mila euro per la ristrutturazione e l’adeguamento statico della scuola media Chini di Montecatini, per la quale è già pronto il progetto realizzato dalla precedente amministrazione. Inoltre, messi a disposizione anche 315mila euro per la scuola elementare Amicizia di Margine Coperta, a Massa e Cozzile, dove il cantiere per la ristrutturazione è già partito con alunni e docenti costretti al trasloco al centro commerciale Ipercoop (Firenze aveva già finanziato il cantiere con 1 milione, per un costo totale di 1,4 milioni di euro).

«Prosegue l’impegno della Regione verso gli interventi di edilizia scolastica – spiega il presidente Eugenio Giani – la scuola svolge una funzione primaria per la crescita delle nostre comunità e per questo, anche se la Regione sul fronte dell’edilizia non ha competenze dirette ma solo complementare, compiamo volentieri una precisa scelta politica perché crediamo che l’istruzione pubblica sia fondamentale». «Inoltre – prosegue – questi interventi riguardano spesso i centri più piccoli e questo significa sostenere lo sviluppo di quell’idea di Toscana diffusa che cresce tutta insieme su cui stiamo spendendo con convinzione molte energie».

Aggiunge l’assessora alla scuola Alessandra Nardini: «Dedicare risorse alla scuola non è mai un costo ma un investimento sul presente e sul futuro delle giovani generazioni e dei territori. Investire sulla scuola pubblica, in questo caso sull'edilizia scolastica, è una chiara scelta politica in controtendenza rispetto a quello che purtroppo sta accadendo a livello nazionale. La scuola è motore di emancipazione dove la qualità degli spazi incide anche sulla qualità della didattica e per questo scuole accoglienti, sicure, innovative, inclusive e più sostenibili dal punto di vista ambientale sono per noi una priorità». l

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