Il Tirreno

Montecatini

L'operazione

Monsummano, c’è una nuova proprietà per la Grotta Parlanti

di Simona Peselli
Sopra il complesso dello stabilimento Grotta Parlanti che domina la frazione omonima
Sopra il complesso dello stabilimento Grotta Parlanti che domina la frazione omonima

Lo stabilimento termale in stato di abbandono da anni dopo tante aste deserte è stato venduto: le cifre

18 ottobre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





MONSUMMANO. Adesso è ufficiale, la Grotta Parlanti ha un nuovo proprietario. Con decreto di trasferimento del 12 settembre la Cam Immobiliare Srl, con sede a Fucecchio in via Sanminiatese e un capitale sociale di 300mila euro, ha acquisito la piena proprietà del complesso immobiliare termale alberghiero.

La società si era aggiudicata il lotto nella vendita senza incanto con modalità telematica asincrona al prezzo di 336.750 euro. La procedura che durava da anni era attualmente seguita dal professionista delegato dottor Nino Maffia, che ha curato l’operazione fino al saldo totale del prezzo stabilito dalle condizioni di vendita.

Il complesso dunque è stato trasferito dall’Immobiliare Terme Grotta Parlanti Srl alla Cam Immobiliare Srl. Un prezzo veramente speciale dal momento che tutte le aste precedenti erano andate deserte. La Grotta Parlanti, come di evince dalla perizia del tribunale di Pistoia, è formata da 30 beni. Il nucleo centrale è rappresentato dal grande albergo, disposto su quattro piani più il piano seminterrato, il tutto con 78 camere, ristorante e servizi vari, poi c’è lo stabilimento termale disposto su due piani fuori terra, con in più la grotta termale naturale, la sala congressi o sala polivalente, le piscine coperte, la palestra, la piscina scoperta, i parcheggi, il verde con alberi di alto fusto e annessi vari. Il tutto tra coperto e scoperto su di un’area di circa 40 mila metri quadri. Ma questo sulla carta.

Di fatto dopo anni di abbandono, vandalismi e razzie non è certamente tutto rose e fiori. Basti pensare alle lamentele dei residenti della zona, che non si erano mai abituati a quel “vicino” scomodo e ingombrante. rappresentanto da un edificio ridotto a un rudere, in cui aveva trovato talvolta rifugio anche qualche balordo.

La perizia, precisa e attenta, specifica infatti che «a seguito di lavori edili di lottizzazione e ampliamento, il suddetto complesso termale a oggi si trova in completo stato di abbandono a causa dell’interruzione dei lavori edili di ampliamento. Pertanto, attualmente, tutto il complesso edilizio si trova realizzato per lo più allo stato grezzo. Ad eccezione del vecchio edificio termale che però all’attualità presenta cattive condizioni di manutenzione». Il compendio, specifica il decreto di trasferimento viene trasferito a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. La proprietà è veramente ampia e copre una fetta di terreno collinare che confina con via Francesca Nord, via delle Tre Fontane, Strada di Gragnano e via comunale dei Gobbi.

Dal palazzo comunale la sindaca Simona De Caro ha preso atto dell’operazione immobiliare. «Ho avuto modo di avere una prima interlocuzione con la nuova proprietà – commenta la prima cittadina – abbiamo chiesto, come previsto da convenzione e da decreto di trasferimento, di cedere gratuitamente l’area destinata a parcheggio pubblico. Si tratta di un intervento fondamentale per la zona di Grotta Parlanti e per il quale il comune ha già stanziato circa 170mila euro per la sua realizzazione. Attendiamo dalla nuova proprietà la presentazione di un piano industriale che preveda la ristrutturazione del complesso Grotta Parlanti e il nuovo avvio dell’attività termale e recettivo».

La Grotta Parlanti insomma, dopo quindici anni e almeno venti tentativi di aste giudiziarie andate a vuoto, e dopo oltre vent’anni di chiusura pare avere ad attenderla un nuovo futuro.

A maggio il prezzo base era stato fissato a 449mila euro, ma non essendoci altri concorrenti la Cam alla fine si è aggiudicata il complesso con l’offerta minima di 336.750 euro, il prezzo di una villa o di un appartamento di lusso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Il caso

Pontedera, Flavia potrebbe essere stata uccisa: «Devo vedere una persona», poi è sparita. Perquisita la casa

di Sabrina Chiellini
Sportello legale