Il Tirreno

VALDINIEVOLE. Giornata storica (in negativo) quella di venerdì scorso 11 ottobre. È stato l’ultimo giorno di apertura di due storiche banche del territorio (oggi con l’insegna Intesa Sanpaolo, ex Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, poi di Pistoia e della Lucchesia): quella di Ponte Buggianese all’ingresso del paese e quella di piazza XXVII Aprile a Pieve a Nievole. Da questa settimana non esistono più. Quando Il Tirreno, nel maggio scorso, aveva reso noto il loro futuro segnato, apriti cielo. Tra giustificazioni varie e accuse di immobilismo respinte da chi forse poteva evitare questo de profundis (il caso eclatante di Londa, nel fiorentino, dove il sindaco si è barricato dentro la filiale per evitarne la chiusura, non è stato d’esempio da queste parti).

Le filiali

La filiale di Ponte Buggianese trasloca con clienti e correntisti verso quella di viale Verdi a Montecatini, che da anni fagocita chi abbassa le serrande nei dintorni. Tutto quanto è gestito da Pieve a Nievole finisce invece a Monsummano, nell’agenzia di piazza Giusti. Da Intesa Sanpaolo fanno sapere che a Pieve a Nievole resterà in funzione uno sportello Atm fino al 13 dicembre, poi verrà smantellato anche questo. A Ponte Buggianese invece «è in corso la trattativa per il mantenimento del bancomat», ma non ci sono notizie concrete sul dove e quando.

L’istituto finanziario ribadisce come nei due paesi siano attivi cinque punti Mooney ciascuno, abilitati al prelievo di contante fino a 250 euro (oltre ad alcuni tipi di pagamento): si trovano in tabaccherie, edicole e bar. Inoltre, «la banca ha previsto la possibilità di prelevare gratuitamente per sei mesi da altre banche e per dodici mesi dai punti Mooney, nel caso in cui non siano presenti nel comune filiali del gruppo».

I servizi

Alla fine dei conti e di questo ennesimo taglio ai servizi sul territorio, in tutta la Valdinievole restano sei filiali di Intesa: a Montecatini e Monsummano si aggiungono Larciano (in piazza Vittorio Veneto), Massa e Cozzile (in piazza della Resistenza a Margine Coperta), Chiesina Uzzanese (via Alighieri) e Pescia (Borgo della Vittoria).

Ha scritto il sindaco di Ponte Buggianese Nicola Tesi: «Purtroppo il piano di razionalizzazione degli sportelli e sopratutto il passaggio al digitale ha portato a questa inevitabile chiusura della sede fisica della banca. Ci siamo fin da subito attivati per avere un bancomat sul nostro territorio, è in fase di valutazione un locale dove collocare questo sportello. C i auguriamo che presto questo locale torni ad essere un punto di riferimento per la comunità del nostro territorio»

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