Massa e Cozzile, trasloco della scuola alla Coop. «Famiglie informate in ritardo»
Alunni ospitati al centro commerciale durante i lavori antisismici. L’opposizione: «Genitori tenuti all’oscuro»
Margine Coperta Da settembre (al più tardi da gennaio), le nove classi della scuola elementare “Amicizia” di Margine Coperta – che fa parte dell’istituto comprensivo Bernardo Pasquini – si trasferiranno al Centro commerciale Montecatini della Coop per un periodo che andrà dai 18 ai 24 mesi. Ossia il tempo previsto per lo svolgimento dei lavori di adeguamento antisismico nel plesso di via Toscanini, commissionati dal Comune di Massa e Cozzile e dal valore di un milione e 400mila euro, di cui 969 mila euro finanziati dalla Regione e i restanti 431mila dalla stessa amministrazione comunale. Un cantiere che ha posto la necessità del trasloco temporaneo dell’attività scolastica nei locali gestiti dalla Coop, che a sua volta – fa sapere – sta portando avanti i lavori necessari all’accoglimento degli alunni delle elementari nei propri spazi. Gli interventi, a carico dell’Unicoop, a cui poi resterà il nuovo spazio, salvo il pagamento di un affitto da parte del Comune, si stanno concentrando sull’adeguamento dell’impiantistica, sugli infissi e sui bagni. In particolare, alla scuola dovrebbe essere destinata la parte degli uffici al piano superiore del centro commerciale, dal lato del fast food “American Graffiti”. Ancora manca la firma del contratto tra Comune e Coop, motivo per cui diversi dettagli sono in corso di definizione, ma il percorso è già avviato. Lo conferma l’avviso che la dirigente dell’istituto Pasquini, Rachele Pirozzi, ha inviato nei giorni scorsi (il 12 luglio) ai genitori degli alunni della elementare “Amicizia”.
«Si informano le famiglie che il Comune di Massa e Cozzile avvierà lavori di adeguamento antisismico che riguarderanno il plesso “Amicizia” e garantiranno per il futuro una scuola più sicura. Pertanto, per tutta la durata dei lavori (presumibilmente 18-24 mesi) le attività scolastiche si svolgeranno in un edificio sito presso il Centro Commerciale Montecatini – si legge nella comunicazione della preside – Si precisa che si tratta di locali idonei, sicuri e certificati dagli enti competenti, pertanto adeguati a ospitare tutte le attività delle nove classi del plesso. Restano fermi tutti i servizi connessi al regolare svolgimento dell’anno scolastico (servizio scuolabus, pre-post scuola, servizio mensa). Seguiranno altre comunicazioni inerenti il trasferimento (settembre 2024 o gennaio 2025) ed eventuali altri aspetti organizzativi, che saranno fornite non appena ne saremo informati dal Comune e comunque in maniera tempestiva».
«Stiamo aspettando di sapere quando saranno completati i lavori al centro commerciale – spiega la sindaca di Massa e Cozzile Marzia Niccoli – Noi siamo pronti per effettuare il trasloco della scuola (dopo il quale cominceranno i lavori al plesso, nda), mi auguro che potremo farlo già a fine agosto. Altrimenti aspetteremo le festività natalizie».
In merito a questo trasferimento si avvertono parecchi malumori tra le famiglie. Tuona l’opposizione a Massa e Cozzile, con la consigliera comunale Annamaria Cialdoni. «Progetto sicuramente auspicabile per qualsiasi scuola, ma con una modalità del tutto impropria, non permettendo alle famiglie di essere messe a conoscenza prima della fine della scuola di quanto sarebbe accaduto con il rientro a settembre dei bambini nel plesso. Si è tralasciato in maniera inopportuna la necessità di condividere la situazione con le rappresentanze dei genitori e di tranquillizzare le famiglie, forse perché la decisione era troppo vicina alle elezioni comunali? Di sicuro un centro commerciale, se pur rispetta le principali norme di sicurezza, non rappresenta un luogo idoneo dove far andare a scuola dei bambini».Ancora Cialdoni: «Prendiamo atto di questa decisione presa in maniera unilaterale, consci dell’importanza di sfruttare questo finanziamento della Regione Toscana, ma come consiglieri di minoranza chiederemo chiarimenti e se è possibile una diversa pianificazione dell’avvio delle opere di adeguamento sismico, di modo da rendere più breve il tempo di soggiorno in altra struttura. Primario per noi dare una risposta anche alle numerose famiglie che ci hanno interpellato, basite da questa modalità attuata dalla sindaca Marzia Niccoli».
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