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Montecatini, malore fatale mentre balla alla Grotta Maona: muore a 57 anni davanti alla moglie

di Luca Signorini

	Massimo Cerofolini, 57 anni
Massimo Cerofolini, 57 anni

L’uomo, di Buggiano, operaio alla Rosi Leopoldo, ha avuto un infarto fulminante

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MONTECATINI. Tragedia nella notte durante una serata di ballo latinoamericano alla Grotta Maona, storico locale nella zona nord di Montecatini molto frequentato durante i fine settimana.

Massimo Cerofolini, 57 anni da compiere a settembre, che stava ballando in pista insieme alla moglie Serena, di un anno più giovane, a un certo punto si è accasciato sul pavimento colpito da un improvviso malore. L’infarto non gli ha lasciato scampo: l’uomo è morto dopo pochi minuti; il ballo era una delle sue più grandi passioni. Era da poco passata mezzanotte e mezzo.

Inutili i tentativi di soccorso portati dagli operatori della Pubblica Assistenza di Buggiano e dal dottore arrivato con l’automedica dall’ospedale di Pescia, inviati sul posto dalla centrale operativa del 118. Nonostante i numerosi tentativi di rianimazione, per il cinquantaseienne non c’è stato nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Montecatini per i rilievi di rito come si conviene quando un fatto del genere avviene all’interno di un luogo privato aperto al pubblico.

A piangere Cerofolini, oltre alla moglie Serena, insegnante, che ha assistito alla tragica scena insieme a molti amici e conoscenti che come loro frequentano i locali da ballo che propongono musica latinoamericana, anche i suoi due figli, Gianluca, 31 anni, e Chiara, 26. Una famiglia sconvolta dal dolore per la perdita del padre e marito durante una serata di divertimento e spensieratezza, come tante.

L’uomo, originario di Monsummano dove era nato e aveva frequentato le scuole, da una quindicina di anni si era trasferito nella zona del parco Colombai a Borgo a Buggiano, al confine con Massa e Cozzile, paese originario della moglie. Lavorava come operaio alla ditta edile Rosi Leopoldo con base ad Agliana.

Nel tempo libero aveva tanti interessi e passioni. Primo fra tutti come detto il ballo latinoamericano: insieme alla moglie frequentava una scuola per imparare questa disciplina a livello avanzato, ed era cliente affezionato dei molti locali della zona che propongono questo tipo di musica. Partecipava ad esibizioni e anche a gare a livello amatoriale. Amava i viaggi e anche il mare, dove spesso usciva per fare snorkeling e per la pesca subacquea. In una serata di ballo ha trovato la morte.


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