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Il caso

Pontedera, terrore nei negozi in centro: commesse aggredite e ferite. C’è un arresto

di Sabrina Chiellini

	La profumeria rapinata a Pontedera
La profumeria rapinata a Pontedera

La polizia ha identificato e fermato un uomo, ora in carcere a Pisa. I racconti: «Da giorni ci minaccia». L’ultimo caso choc in una profumeria del centro

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PONTEDERA. Una sfilza di episodi segnalati alle forze dell’ordine, intervenute più volte. L’uomo che da giorni tiene in ansia commercianti e commesse, in seguito a comportamenti molesti o violenti, è stato accompagnato all’ospedale. Ma non è stato ritenuto un caso da psichiatria. Eppure l’uomo, che quando va bene gira armato di coltello, continua a rubare e a minacciare chi tenta di fermarlo. Entra nei bar mangia e beve senza pagare, molesta le clienti, specialmente quando ha bevuto, spaventa le commesse che sono arrivate a chiudersi a chiave nei negozi. 

La sua foto gira sulle chat dei commercianti che si invitano l’uno con l’altro a stare in guardia. «È successo quello che tutti temevamo», sono le prime parole di Federico Petrolo, commesso di Marionnaud, ancora sotto choc per l’aggressione a due colleghe, entrambe ferite e trasportate al pronto soccorso dell’ospedale Lotti.

Rapine

Ieri, domenica 26 aprile, nel primo pomeriggio l’uomo è entrato nel negozio Calliope e ha rubato una cintura. La commessa ha provato a inseguirlo ma lui con uno sguardo minaccioso l’ha così spaventata che la donna si è fermata. È dunque entrato nella profumeria Marionnaud dove era in corso un evento. Ha preso un profumo da uno scaffale, se l’è messo in tasca, pronto per uscire anche se l’anti taccheggio lo avrebbe comunque segnalato. Una prima commessa si è avvicinata per fermarlo. «Restituisci quello che hai preso» gli ha detto con coraggio. Non ha avuto nemmeno il tempo di realizzare cosa le stava per capitare che il rapinatore con un pugno al volto l’ha stesa. Per poi colpirla con una bottigliata.

«È intervenuta un’altra mia collega – racconta Petrolo – ma lui non si è fermato, le è andato incontro con un coltello o con qualcosa di simile. Lei si è messa le mani al viso, lui l’ha colpita e ora le hanno dato 20 punti di sutura. Erano le 14, 40, in pieno giorno, non possiamo andare avanti in questo modo. È tutta la settimana che crea scompiglio. Ha molestato una cliente in un bar, ha minacciato una commessa di un negozio di abbigliamento. Ha inseguito la moglie di un commerciante. Cos’altro deve fare? È una situazione insostenibile, non si riesce a lavorare». Lasciata la profumeria, l’uomo è andato nel negozio accanto e ha rubato un cellulare “stendendo” il commesso. L’arrivo di una volante della polizia è servizio a bloccarlo mentre era in via Palestro e stava continuando a fare danni.

La polizia

Gli agenti intervenuti lo hanno accompagnato al commissariato. Già lo conoscevano, visti i precedenti. L’uomo è stato identificato e arrestato per il reato di rapina e trasferito nel carcere di Pisa.

Reazioni

In tanti sono rimasti in centro, sulla piazza del municipio. I cittadini tornano a chiedere più sicurezza, come è successo la scorsa estate, dopo che è stato aggredito e rapinato in pieno centro un commerciante, Franco Cipollini. Anche Fratelli d’Italia chiede l’intervento del prefetto: «Serve agire subito». L’uomo, piuttosto robusto e difficile da bloccare, avrebbe minacciato nei giorni scorsi anche la moglie del commerciante. Ed è entrato più volte alla Conad di via della Misericordia per rubare.

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