Shpendi, il pianto liberatorio e quella dedica speciale: «Felice per il gol e la vittoria»
Carrarese: contro il Palermo un successo storico frutto di una gara perfetta. Le parole dei protagonisti
CARRARA. Sabato 7 dicembre allo stadio dei Marmi si sono viste “cose che voi umani non potete neanche immaginare”, prendendo in prestito la celeberrima frase del film Blade Runner. Effettivamente, appena un anno fa, chi avrebbe potuto solo sognare o immaginare di assistere alla vittoria della Carrarese contro il Palermo allo stadio dei Marmi in Serie B? In classifica la squadra sale in 11a posizione con 19 punti. Roba da fantascienza, eppure è tutto vero. Dopo il colpaccio con l'ex capolista Pisa, la squadra di Calabro si è ripetuta con una super corazzata di razza come i rosanero. Forse l'impresa compiuta contro il Palermo è ancora più grande, per la qualità della prova offerta dagli azzurri, e gli avversari in undici (il Pisa era rimasto in dieci).
Le parole
La Carrarese ha messo in campo tutto quello che aveva: cuore, coraggio, personalità. Qualità che hanno caricato l'entusiasmo anche del pubblico. I tifosi, come ha dichiarato lo stesso Calabro nel dopo partita, hanno giocato insieme alla squadra. Un vero dodicesimo uomo in campo. Una gara perfetta. La Carrarese ha dato una lezione di calcio nell'organizzazione tattica. Zero tiri dentro lo specchio della porta da parte dei siciliani è un dato eclatante. In difesa ha brillato la stella dell'uomo a sorpresa, quella di Guarino, titolare come centrale, con Illanes spostato a destra. Una soluzione che si è rivelata vincente e che dà ulteriori certezze al reparto arretrato.
La svolta
Dopo l’intervallo la Carrarese ha capito di potercela fare e così gli azzurri hanno cominciato a collezionare azioni da rete, prima con Shpendi e poi con Giovane, prima della rete decisiva di Stiven. L'immagine della giornata resterà l'esultanza del ragazzo dopo il gol, la folle corsa sotto la curva e quelle lacrime liberatorie sotto la pioggia, per quel primo gol stagionale tanto inseguito. In sala stampa proprio Stiven Shpendi ha raccontato tutte le sue emozioni: «Abbiamo fatto un’ottima gara contro una squadra ricca di effettivi di qualità, abbiamo dimostrato dal primo minuto grande voglia di riscattare la sconfitta di Salerno. Sono felice per il gol, ma soprattutto per la vittoria e per la prestazione che dimostrano, ancora una volta, quanto questo gruppo lavori duramente nel quotidiano. Per quanto riguarda l’aspetto del rendimento personale, sono felice della fiducia che il mister ha riposto in me nonostante fossi reduce da un momento non semplice, complice sia la pubalgia sia il poco feeling con la porta dell’ultimo periodo, sebbene adesso la speranza sia quella di non perdere questa piacevole abitudine. Ho tenuto particolarmente a festeggiare il mio gol sotto la curva, i tifosi mi dimostrano costantemente un grande affetto, ma questa rete è dedicata alla mia famiglia, in particolare a mio padre che oggi non ha potuto essere presente allo stadio. Se oggi ho la possibilità di giocare a questi livelli è anche grazie al sostegno che dalla mia famiglia non è mai venuto meno».
I protagonisti
Un altro grande protagonista è stato Samuel Giovane: «Sono felice di questa prestazione. Abbiamo dimostrato di potercela giocare anche contro corazzate sulla carta più esperte di noi. L’unico rammarico è quello di non essere riuscito a concretizzare l’occasione che ho avuto nel secondo tempo, ma a parte ciò, nella ripresa abbiamo messo alle corde il Palermo dimostrando quanta voglia avessimo di sbloccare il risultato e tornare a prenderci i tre punti. Nel complesso, si è vista la nostra crescita in termini di maturità e nella gestione della gara, del resto non abbiamo mai rinunciato alla nostra identità e la speranza è certamente che ciò possa essere un punto di svolta, anche per la maggior continuità che vorremmo trovare nelle prossime gare».
Sudtirol e classifica
Nuovo cambio di panchina in Serie B. Questa volta a saltare è stato Marco Zaffaroni, esonerato dal Sudtirol ieri pomeriggio. Sempre nella giornata di ieri, il Sudtirol, che occupa l'ultima posizione in classifica insieme al Cittadella con 13 punti, ha affidato la guida della prima squadra al tecnico Fabrizio Castori. E anche la panchina di Andrea Sottil alla Samp, dopo il 5-1 subito in casa del Sassuolo, appar a dir poco traballante. In classifica gli azzurri sono appaiati a quota 19 ai prossimi avversari del Brescia, dietro a un punto la Reggiana, protagonista del blitz a Cremona e il Mantova. Classifica cortissima, per ora staccate a 13 Sudtirol e Cittadella, che a Spezia ha perso 5-0.