Il Tirreno

AULLA. A Piombino, nella cornice di piazza Bovio, il 7 settembre, il ring per il titolo del campionato italiano pesi massimi (10 round): ad organizzarlo, con il supporto dell’amministrazione comunale piombinese, la promoter internazionale Rosanna Conti Cavini, da oltre 40 anni conosciuta nell’ambiente della boxe come “la Signora bionda del pugilato”, e la società Pugilistica Grossetana Umberto Cavini. A difendere il titolo tricolore, in una difesa volontaria, sarà Eduardo Giustini (procuratore Monia Cavini, società Rosanna Conti Cavini), fiorentino di 32 anni, campione in carica dallo scorso aprile. L’avversario è Massimo Notari, 44enne di Aulla, della Boxing Team Pugilistica Massese. Oltre all’incontro clou del campionato italiano dei pesi massimi fra Giustini e Notari, nel corso della serata saliranno sul ring anche gli atleti della Pugilistica Grossetana Cavini. Inoltre, in virtù della collaborazione con il maestro Riccardo Galligani di Piombino, si terrà anche un’esibizione degli atleti Leonardo Paladini e Thomas Galligani della Old School Boxing. La serata inizierà dalle 20.

L’ingresso è gratuito. Il tutto sarà ripreso e trasmesso in diretta da Sky Ms Channel e, in streaming, da Fighterslife. Ieri mattina, per la conferenza stampa dell’evento, erano presenti il sindaco Francesco Ferrari, la promoter Rosanna Conti Cavini, i due pugili Giustini e Notari, la procuratrice Monia Cavini e il presidente della società Pugilistica Grossetana, Fabrizio Corsini.

«Spero di fare un grande match e che ci sia tanto pubblico – le parole di Giustini – Sono molto emozionato. Non sarà un incontro semplice, rispetto il mio avversario e, come sempre, sarà il ring a parlare». «Ho già incontrato Eduardo nel 2019 alla finale del Trofeo delle Cinture – la dichiarazione di Notari – In quel caso vinse lui meritatamente. Stavolta darò il mio meglio, cercando di rendergli la vita difficile e, magari, di vincere. Poter raggiungere un evento così importante alla mia veneranda età (ride, ndr) è una bella cosa e mi rende davvero orgoglioso».