Anche Riganò non è contento «Potevamo osare un po' di più»
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Christian Riganò 1 MINUTI DI LETTURA
MASSA. Il personaggio della gara tra Massese e Jolly e Montemurlo è stato Christian Riganò, attaccante dal passato illustre vista la sua militanza nella massima serie con Fiorenitna, Messina, e, in Spagna, Levante. «Non ci siamo espressi benissimo in fase d'attacco - ha detto Rigagol - mentre il possesso palla è stato in mano alla Massese. I bianconeri sono una squadra che costruisce molto ma conclude poco importa e nel calcio se non si tira tutto diventa difficile. Alla fine abbiamo avuto delle occasioni per segnare e se fossimo stati più scaltri avremmo portato a casa la vittoria. Noi giocatori dobbiamo a volte osare di più». E sul suo futuro. «Sono alle prese con una dieta ferrea - ha proseguito Riganò - e mi sento bene, se continuerò a stare bene così voglio giocare ancora per un po'». Per quello che riguarda invece la Massese, è capitan Luca Marcuccetti a fare il punto della situazione. «L'impegno non ci manca, diamo sempre il massimo - ha ribadito Luca - sinceramente non riesco ad individuare quali siano i problemi che ci impediscono di portare a casa i punti importanti. Certamente potevamo fare qualcosa di più però abbiamo dato tutto, dobbiamo continuare a lavorare sodo». Il pallone della partita di ieri tra Massese e Jolly e Montemurlo è stato offerto dall'enoteca La Vineria di via Guidoni. A.T.