Monasterio, l’ex direttore Luciano Ciucci in pole position per il dopo Torre
Attualmente a capo del personale della Fondazione, ha un curriculum eccellente
MASSA. C’è un nome che, più di altri, sta circolando con insistente frequenza negli ambienti sanitari apuani e toscani come la figura che, da febbraio, potrebbe raccogliere l’eredità di Marco Torre alla guida della Fondazione Monasterio. E, se così fosse, sarebbe un vero e proprio ritorno di fiamma. L’ipotesi che circola è infatti quella di Luciano Ciucci, attuale direttore (ad interim) dell’unità operativa complessa relativa alla gestione e alle politiche del personale della Monasterio, fondazione che gestisce (tra gli altri) un’eccellenza di primo livello sul territorio apuano come l’Ospedale del Cuore di Massa.
Ciucci ha infatti già ricoperto in passato la carica di direttore generale della Fondazione. È stato lui, nel marzo 2020, a consegnare la guida di Monasterio a Marco Torre dopo aver gestito per alcuni mesi la carica di commissario dell’istituto. Ma in precedenza, per ben 6 anni (dal maggio 2013), aveva proprio ricoperto la carica di direttore generale. Non solo: il curriculum di Ciucci sembrerebbe rispecchiare il profilo dirigenziale perfetto, in quanto – proprio come auspicato sia dai dipendenti stessi della Fondazione che dai sindaci del distretto apuo-versiliese, lunigianese e pisano (su cui insiste il lavoro della Fondazione) – non solo ha una grande esperienza come dirigente sanitario ma è cresciuto professionalmente (proprio come Torre) nella Fondazione Monasterio, avendone ricoperto dal 2007 al 2013 la carica di direttore amministrativo e poi per 6 anni appunto quella di direttore generale. Ne conosce quindi benissimo la realtà e le peculiarità e garantirebbe continuità con quanto promosso fino a oggi dalla direzione di Torre (facendo parte del dipartimento amministrativo che lo ha assistito).
Per adesso però si tratta solo di un’ipotesi, per quanto poggi su basi concrete. A decidere il successore di Torre potrà essere solo il presidente della Regione Eugenio Giani, che ne ha la prerogativa. È da lui che si attende anche la firma definitiva sull’incarico di Marco Torre come direttore dell’Asl sud est: una formalità, a questo puto, visto che l’attuale direttore della Monasterio (in carica fino a fine mese) ha incassato ieri il parere positivo della Terza commissione regionale a larga maggioranza (contrario solo Fratelli d’Italia, astenuti Lega e gruppo misto).
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