Il Tirreno

Il ritratto

Michelangelo, morto a 20 anni nello schianto a Spezia: chi era il giovane volontario e l'incrocio maledetto di Bottagna


	A sinistra il 20enne morto nell'incidente
A sinistra il 20enne morto nell'incidente

Viaggiava insieme a un amico ricoverato in gravi condizioni: moltissimi messaggi di cordoglio da parte di varie associazioni

25 ottobre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





LA SPEZIA. Sorriso dolce, cuore immenso. Michelangelo aveva 20 anni e aveva una missione: aiutare gli altri. Lo faceva per passione, vestendo la divisa da volontario. «La notizia, arrivata improvvisa questa notte, ci ha lasciati senza parole e con un vuoto difficile da colmare», scrivono i colleghi della Pubblica assistenza di Corniglia-Cinque Terre. Michelangelo Orlandi ha perso la vita nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 ottobre a Bottagna, frazione del comune di Vezzano Ligure, poco più di 7mila abitanti in provincia di La Spezia, al confine con la Toscana. Un incidente lo ha strappato alla vita lasciando nello sconforto le tantissime persone che lo conoscevano. Perché nel mondo del volontariato Michelangelo era un esempio di passione e dedizione. 

Lo schianto

È circa l’una di notte quando Michelangelo sta viaggiando in scooter insieme ad un amico. Arrivato all’incrocio tra la strada provinciale di Fornola e la Statale 330 che arriva dalla Spezia si materializza la tragedia. Il motorino si scontra con un furgone guidato da un 45enne. L’esatta dinamica deve essere ricostruita dai carabinieri. Michelangelo muore praticamente sul colpo, l’amico 19enne che era con lui viene trasportato poi in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea di Spezia. Si trova in gravi condizioni molto gravi nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata. 

I ricordi

«Appresa la tragica e improvvisa notizia, si stringe in un profondo abbraccio attorno alla famiglia e agli amici del nostro Michelangelo, esempio di altruismo, dedizione e disponibilità verso il prossimo. Ciao Michi», così sui social la Pubblica assistenza di Vernazza. Da Facebook a Instagram, la notizia della morte di Michelangelo Orlandi scuote le associazioni di volontariato e si moltiplicano i ricordi carichi di dolore e commozione. «Ci stringiamo in un profondo dolore per la tragica scomparsa di Michelangelo Orlandi, volontario della Pubblica assistenza di Corniglia e nostro caro collega e amico come dipendente a Vernazza. Miky, come tutti affettuosamente lo chiamavano, era una persona straordinaria, sempre pronta ad aiutare con il cuore e a donare un sorriso sincero a chiunque incrociasse il suo cammino. Il suo spirito altruista – scrive ancora la Pubblica assistenza di Corniglia-Cinque Terre – e la sua dedizione verso la comunità sono un esempio che resterà impresso in tutti noi. Non ti dimenticheremo mai, Miky. Il tuo ricordo continuerà a vivere nei nostri cuori e nei momenti condivisi. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che gli volevano bene». Un ricordo arriva anche dal Soccorso alpino e speleologico della Spezia che con Michelangelo aveva condiviso numerosi interventi. «La vita a volte è ingiusta e con te lo è stata ancora di più. Ci siamo trovati tante volte assieme ad aiutare gli altri – scrivono –. Tu sempre sorridente, disponibile, generoso come volontario in tante pubbliche assistenze. Ce ne vorrebbero tanti di ragazzi così e invece il destino ha deciso che per te il cammino in questa vita terrena doveva essere breve. Nonostante questo sei stato un esempio per tanti, giovani e meno giovani, e continuerai ad esserlo. La tua generosità da una parte era innata, dall’altra figlia degli insegnamenti della tua famiglia. Fai buon viaggio. Continueremo ad aiutare gli altri anche per te». Parole di cordoglio anche dai Vigili del fuoco volontari di Levanto che si stringono alla famiglia e in particolare al padre, anche lui vigile del fuoco: «Tutto il personale esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e ci stringiamo a loro per il dolore. Il ragazzo era molto conosciuto e stimato per l’impegno nel volontariato, l’altro ragazzo che era insieme a lui versa ancora in condizioni gravi e ci auguriamo che possa guarire il prima possibile».

Domenica sport

Formula 1

Gp Messico, Sainz vince davanti Norris e Leclerc: due Ferrari sul podio

Sportello legale