Marina di Massa, due bagni devastati dai vandali. «Nella nostra provincia non sono arrivati rinforzi delle forze dell’ordine»
Confesercenti: «Sono perdite economiche, servono controlli»
MARINA DI MASSA. Sono due gli stabilimenti balneari che hanno subito le incursioni di vandali. Siamo sul litorale di Marina e parliamo del bagno Stefania di Vittorio Guidi e del bagno Paola di Paola Pratovecchi. Lo sgradevole imprevisto è capitato nella notte tra venerdì e sabato, va da sé, con il favore delle tenebre. Alle prime ore del giorno, quando i titolari dei bagni si sono recati in spiaggia per controllare che tutto fosse in ordine per l’arrivo dei primi clienti – c’è sempre qualcuno che ama arrivare presto in riva al mare – si sono accorti della brutta sorpresa.
La ricostruzione
«Appena arrivati la mattina di sabato sull’arenile – racconta Adriano Rapaioli, responsabile apuano della Confesercenti – si sono trovati davanti una scena di devastazione: gli ombrelloni erano divelti e c’erano sdraie e lettini danneggiati. È stata un’azione vandalica in piena regola che, a giudicare dall’entità dei danni, si è protratta nel tempo senza che nessuno intervenisse».
Il danno economico
«Resta solo da immaginare quali possano essere le conseguenze economiche, in piena stagione estiva, dei due imprenditori; innanzitutto, ci sono le spese per il ripristino delle strutture e poi la difficoltà a offrire il servizio ai propri clienti nel fine-settimana. Per questo esprimiamo solidarietà e vicinanza a Vittorio e Paola, nostri storici soci».
La richiesta
E fin qui è il racconto della “cronaca”. Rapaioli mette l’accento sulla questione sicurezza. «È del tutto evidente – dice – che un’azione del genere è stata resa possibile per la mancanza di controlli notturni. Abbiamo apprezzato da parte dell’Amministrazione comunale di Massa l’apertura di un distaccamento della polizia municipale sulla Marina, ma non possiamo chiedere a questi agenti il pattugliamento notturno. Occorre un coordinamento con le altre forze dell’ordine – insiste il responsabile di Confesercenti Massa-Carrara– per una migliore copertura del nostro litorale soprattutto nelle ore notturne. Purtroppo la nostra provincia, così come la vicina Lucca, non hanno goduto dei rinforzi di uomini per il periodo estivo, che invece, ad esempio, sono andati con numeri importanti sulla costa adriatica. Non dobbiamo dimenticare – conclude Rapaioli – che il nostro territorio in estate ha un’alta densità turistica e che conta su strutture ricettive importanti», che sono tali anche per l’investimento economico (privato) di cui sono l’effetto. «Non possiamo – conclude – che questo patrimonio sia rovinato da un quadro di rischio di insicurezza che ne danneggerebbe l’immagine e l’appetibilità».