Colto da un malore in casa, muore negoziante di 52 anni
Originario di Massa, Marco Inghirami gestiva una panetteria a Marina di Carrara. Lascia una figlia di 12 anni
CARRARA. Un malore improvviso, in casa, la figlia dodicenne che chiama i soccorsi e chiede aiuto anche agli zii.
Sembrava una crisi cardiaca superabile, poi la corsa in ambulanza e purtroppo la situazione è precipitata, e per il commerciante Marco Inghirami, 52 anni, commerciante ma in precedenza anche maitre, direttore di sala in hotel e ristoranti, non c’è stato niente da fare, è spirato all’ospedale Noa per la disperazione dei familiari e dei congiunti, ma anche di quanti lo conoscevano e lo apprezzavano.
Da quindici anni Marco Inhgirami, originario dei Quercioli di Massa, aveva aperto in via Muttini la Panetteria Stefania; con lui, in questi ultimi anni, lavoravano il nipote Marco e la commessa Eleonora. Un’attività bene avviata, integrata nel tessuto marinello, e con un legame speciale con gli alunni delle scuole elementari Anna Maria Menconi, attualmente unite con la Giromini, che hanno la sede poco distante. Sono stati proprio gli allievi delle scuole a dedicargli un cartellone con i cuoricini: “Ciao Marco - I bambini della scuola Menconi-Giromini”.
Oltre alla figlia dodicenne, Marco Inghirami lascia la mamma Giovanna, i fratelli Carlo e Monica. Tante le manifestazioni di dolore e cordoglio, per una persona benvoluta, affabile, di carattere aperto, solare.
Dopo l’alberghiero, aveva gestito un bar a Marssa in via Chiesa, e poi si era dedicato alla professione di cameriere, facendo carriera e così aveva avuto varie esperienze da maitre e caposala di hotel importanti, a Firenze, a St. Moritz, fino al Negresco di Forte dei Marmi. Poi, nel 2008, l’apertura della Panetteria. Ultimamente, abitava a Marina di Carrara, ed è in casa che come detto ha accusato il malore fatale.
I funerali saranno oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale dei Quercioli.
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