Il Tirreno

Carrara. È deceduta a 93 anni la signora Claudia Pocherra, figlia dell’ex podestà e federale, oltre che deputato al parlamento per due legislature l’avvocato Bernardo Pocherra. L’avvocato Pocherra, che era dell’ala liberale del fascismo, ebbe cinque figli, gli altri sono già tutti deceduti, giovanissimo il primo che fu anche staffetta partigiana e che alla fine della guerra a soli 24 anni morì di meningite tubercolare. L’unica longeva è stata la signora Claudia, lucida fino all’ultimo: sposò Giorgio Rocca, uno dei più importanti commercialisti carraresi, dal quale ebbe due figlie: Elisabetta e Giuliana. La signora Claudia, davvero signora d’altri tempi, ha soprattutto curato la famiglia, come moglie, mamma e nonna, sempre con il sorriso, e con l’impegno di ricordare e mantenere vive le radici famigliari. Il padre fu duramente avversato da Renato Ricci, tanto che dopo un primo periodo da podestà nei primi Anni 20 fu espulso dal partito (subì anche due attentati); fu Costanzo Ciano a imporre la pace, così che l’avvocato Pocherra dopo essere stato federale fu eletto alla Camera, dove rimase dal 34 al 43. Non aderì alla Repubblica di Salò, restò a lavorare a Milano alle Messaggerie Italiane, società all’epoca posseduta per il 51% dallo Stato er il 49% dai privati Mauri-Bompiani, di cui era presidente (riuscì a far fuggire in America il direttore generale dell’epoca, ebreo), e infine rientrò nella sua Carrara, dove è deceduto nel ’68.

La signora Claudia nell’ultimo anno ha avuto problemi di salute, fino al decesso. È stata tumulata nella cappella di famiglia, a Marcognano, alla presenza solo dei parenti più stretti, le due figlie e le nipoti, oltre che i figli delle sorelle. I due fratelli maschi invece non hanno avuto figli. Con lei se n’è andata l’ultima Pocherra. M.B.

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