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La bandiera di Coldiretti nell’orto della legalità

La bandiera di Coldiretti nell’orto della legalità

La presidente dell’associazione: i valori che ispirano il progetto sono anche i nostri L’ideatore: condivisione di spazi e merende nel pieno rispetto della terra

28 febbraio 2020
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aulla. L’orto della Legalità sarà intitolato a Fabrizio MancinLa collaborazione tra la principale organizzazione agricola della Provincia di Massa Carrara diventa ancora più forte ed ampia. A suggellare il patto di collaborazione, la consegna della bandiera di Coldiretti da parte del presidente, Francesca Ferrari e del direttore, Maurizio Fantini all'ideatore del progetto Arturo Andrea Demetrio. Il progetto dell’Orto della Legalità era nato nel 2017 per essere anche un punto di aggregazione per i bambini e le famiglie a contrasto della cementificazione selvaggia che alimentava la disgregazione sociale dovuta alla mancanza di spazi verdi. Missione riuscita. La bandiera di Coldiretti sventolerà sull’orto della legalità.

«I valori che ispirano l’Orto della Legalità sono i valori e la filosofia di Coldiretti. – spiega la Ferrari – La nostra è una collaborazione naturale tra due realtà che lavorano sul territorio e per il territorio ogni giorno. Insieme abbiamo iniziato un percorso di condivisione un paio di anni fa, ma ora questo percorso deve crescere e fare nuovi passi avanti. Saremo ben felici, nei prossimi mesi, di portare nuovamente qui la nostra Campagna Amica, l’animazione dei nostri agricoltori, l’educazione alimentare, la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti che le aziende con passione e fatica coltivano. La presenza della bandiera di Coldiretti, in questo presidio dove la volontà è forte e dove i genitori sono il motore libero del presente e del futuro, è una garanzia di credibilità del progetto. Coldiretti – ha concluso la Ferrari – è orgogliosa di poter essere parte integrante di questa esperienza unica nel suo genere».

«Siamo - spiega Arturo Demetrio - arrivati al terzo anno di quella che all'inizio era solo la voglia di creare un "fazzoletto colorato" allo scopo di ristabilire un po’ di decoro e combattere la disgregazione sociale nel nostro quartiere. Siamo andati oltre ed il nostro sogno è diventato una meravigliosa realtà. Non potevamo festeggiare meglio che annunciando l'ufficialità di questa collaborazione no profit. Vogliamo che il nostro fazzoletto abbia dei colori specifici: il giallo della passione e il verde della natura».

« Valori - continua - che rappresentano e ci legano a Coldiretti che non è un Istituzione qualunque ma l'istituzione per antonomasia, riferimento indiscusso in ambito agricolo e non solo. Per me Coldiretti non rappresenta un banale gazebo da usare per riempire le piazze in occasioni particolari ma un simbolo in rappresentanza di una realtà vastissima. La nostra collaborazione darà vita ad eventi che lasceranno un segno indelebile, ancora più marcato, sul nostro territorio». L'Orto della Legalità Fabrizio Mancini «è un progetto –spiega ancora Demetrio - curato assieme a Daniele Tommasone e Claudio Lucidi, virtuoso, curato completamente gratuito, inclusivo e sociopedagogico, che cerca di regalare ai più piccoli qualcosa di diverso in contrasto al delirio tecnologico che soggioga i nostri figli. La condivisione di spazi, merende, imparare divertendosi il rispetto per la terra e l'assunzione di piccole responsabilità preservano il nostro futuro. Regalare sorrisi ai bambini ci ripaga di tutte le fatiche e le mille difficoltà». —



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