Il Tirreno

CARRARA. È già in moto la macchina organizzativa della settima edizione del Simposio di scultura a mano di piazza del Duomo, in programma dal 30 agosto all’8 settembre prossimi. L’iniziativa è a cura degli Artisti del Borgo, Galleria Duomo e Atelier Carrara. In prima fila, Chiara Russo presidente degli Artisti del Borgo e Romeo Buffoni, vicepresidente. Il simposio inizia come detto venerdì 30, ma l’inaugurazione sarà il giorno dopo, sabato 31. Nove gli artisti che come sempre scolpiranno in diretta, creando opere d’arte dai pezzi di recuperati dai ravaneti. «Per una volta - ricorda Romeo Buffoni - gli scarti dell’escavazione non diventano dentifricio, o riempimenti, o mangime per i polli, ma delle sculture». I nomi degli artisti saranno resi noti in un secondo momento, saranno quattro italiani e cinque stranieri. Come sempre, a disposizione per sistemare in diretta gli strumenti di lavoro, il “magnan” Dante Rossi.. Scalpello alla mano, gli artisti faranno vedere come si sviluppa un’opera, in diretta. Un evento suggestivo, caratteristico, che ha il merito di riportare d’attualità il tema del simposio. L’obiettivo anche della città dovrebbe essere quello di un grande simposio da riproporre in piazza Alberica, come era nei primi Anni 80, un evento che richiamava tantissima gente e nomi di primo piano della scultura. Agli Artisti del Borgo, la Galleria Duomo e l’Atelier Carrara il merito, come detto, di riproporre il tema della scultura a mano; iniziativa che ha fatto scuola, tanto che anche gli studenti dell’Accademia durante Carrara Downtown hanno fatto una cosa simile. Arte, scultura, marmo: parola chiave per Carrara, il suo passato ma anche il suo futuro. —