Il Tirreno

LIVORNO. Mentre in Europa l’industria automobilistica sta vivendo un momento particolarmente difficile, quella cinese, grazie alla produzione di modelli competitivi sul fronte dei prezzi e delle prestazioni, è in costante e poderosa espansione. Come diretta conseguenza si registra un boom delle esportazioni e del settore automotive, che si riflette sui collegamenti marittimi tra l’Estremo Oriente e l’Europa.

In questo contesto, Cosco Shipping Line, la compagnia marittima di stato cinese, sta dirottando verso il Mediterraneo navi portacontainer all’interno delle quali trovano ospitalità migliaia di autovetture nuove. All’interno di ogni contenitore possono essere contenute due o tre vetture, a seconda della loro lunghezza. I nuovi collegamenti sono iniziati nel dicembre scorso a Civitavecchia, a quanto anticipa il magazine “Shipping Italy”, saranno ulteriormente intensificati.

Si parla infatti di un servizio CinaMediterraneo che dovrebbe avere frequenza mensile scaricata negli scali marittimi italiani verrebbe successivamente trasportata in altri paesi in Europa e nel Nord Africa, come Egitto, Romania, Cipro, Francia, Spagna, Marocco, Tunisia, Malta e Slovenia. Il servizio utilizzerebbe anche la piattaforma di monitoraggio del carico dei veicoli di Cosco Shipping Line, in grado, tra l’altro, di mostrare ai clienti la posizione esatta delle vetture a bordo di navi in ​​viaggio come mezzo per monitorare le loro condizioni durante il transito.