I giovani talenti di Carrara Factory
di Luca Borghini
Gli scultori saranno presente in tre scenari mondiali diversi La fondatrice Carla Beccari: a Miart è andata molto bene
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CARRARA. Quindici giorni intensi per Carrara Design Factory protagonista contemporaneamente su tre scenari mondiali: il Fuorisalone di Milano, la Design Week di Singapore e il Mad Museum di New York.
A Milano la factory carrarese è presente già da una settimana, ha infatti partecipato a Miart lo scorso weekend nello spazio di Matter of Stuff con quattro designer che hanno preso parte alla "designer residence" dello scorso anno: Olga Bielawska, Nina Cho, Thomas Libertiny e Ariel Zuckerman.
Al Fuorisalone invece Carrara Design Factory, la cui attività è coordinata dalla fondatrice Carla Beccari, è presente in tre spazi: allo spazio Mos - Matter of Stuff presso "Me Milan Il Duca" che sarà aperto al pubblico da domani, fino a lunedì 10 aprile.
Nello spazio esporranno i partecipanti al "Designers 2016 Residency" (Ariel Zuckerman, Olga Bielevska, Nina Cho, Tomas Libertiny) e gli studenti del Camberwell College of Arts Residency.
Allo Spazio Rossana Orlandi in cui è in mostra il tavolo "yin yang - coffe tables collection" realizzato in collaborazione con il prestigioso studio di architettura UUfie di Toronto.
E infine sarà presente in corso Magenta nello spazio della Care Orchestra - Sartoria Acustica Italiana con l'esposizione di casse acustiche in marmo "Spiritual Wave Marble edition Loudspeakers Sound".
In contemporanea con le esposizioni italiane, Carrara Design Factory sarà impegnata in esposizioni nei due poli opposti del mondo.
A Singapore al Design Week con una esposizione in cui ci sono quattro designer: Olga Bielawska, Nina Cho, Paolo Ulian e Victoria Wilmotte .
E ancora in contemporanea dall'altra parte del mondo a New York all'importante museo di arte contemporanea "Mad Museum of Arts and Design" in cui espone l'altro designer del gruppo Kossi Aguessy. «Siamo impegnati in tutto il mondo - spiega Carla Beccari, fondatrice di Carrara Design Factory - ci auguriamo di riscontare risultati positivi in tutte le esposizioni. Siamo reduci da Miart che è andata molto bene. Adesso attendiamo l'esito del Fuorisalone». Si dovrà attendere la fine del Fuorisalone per un bilancio complessivo ma per adesso il riscontro tra gli addetti ai lavori del settore è stato molto positivo nelle tre città in cui è presente Carrara Factory Design.
A Milano la factory carrarese è presente già da una settimana, ha infatti partecipato a Miart lo scorso weekend nello spazio di Matter of Stuff con quattro designer che hanno preso parte alla "designer residence" dello scorso anno: Olga Bielawska, Nina Cho, Thomas Libertiny e Ariel Zuckerman.
Al Fuorisalone invece Carrara Design Factory, la cui attività è coordinata dalla fondatrice Carla Beccari, è presente in tre spazi: allo spazio Mos - Matter of Stuff presso "Me Milan Il Duca" che sarà aperto al pubblico da domani, fino a lunedì 10 aprile.
Nello spazio esporranno i partecipanti al "Designers 2016 Residency" (Ariel Zuckerman, Olga Bielevska, Nina Cho, Tomas Libertiny) e gli studenti del Camberwell College of Arts Residency.
Allo Spazio Rossana Orlandi in cui è in mostra il tavolo "yin yang - coffe tables collection" realizzato in collaborazione con il prestigioso studio di architettura UUfie di Toronto.
E infine sarà presente in corso Magenta nello spazio della Care Orchestra - Sartoria Acustica Italiana con l'esposizione di casse acustiche in marmo "Spiritual Wave Marble edition Loudspeakers Sound".
In contemporanea con le esposizioni italiane, Carrara Design Factory sarà impegnata in esposizioni nei due poli opposti del mondo.
A Singapore al Design Week con una esposizione in cui ci sono quattro designer: Olga Bielawska, Nina Cho, Paolo Ulian e Victoria Wilmotte .
E ancora in contemporanea dall'altra parte del mondo a New York all'importante museo di arte contemporanea "Mad Museum of Arts and Design" in cui espone l'altro designer del gruppo Kossi Aguessy. «Siamo impegnati in tutto il mondo - spiega Carla Beccari, fondatrice di Carrara Design Factory - ci auguriamo di riscontare risultati positivi in tutte le esposizioni. Siamo reduci da Miart che è andata molto bene. Adesso attendiamo l'esito del Fuorisalone». Si dovrà attendere la fine del Fuorisalone per un bilancio complessivo ma per adesso il riscontro tra gli addetti ai lavori del settore è stato molto positivo nelle tre città in cui è presente Carrara Factory Design.