Il Tirreno

Mercato e viabilità: ecco i problemi di Avenza

di Luca Menconi
Mercato e viabilità: ecco i problemi di Avenza

Il Centro commerciale naturale a confronto con sindaco e parte della giunta Traversi: gli ambulanti di tornare nel centro storico non ne vogliono sapere

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AVENZA. Una zona che non urla. Rischia, tuttavia, di rimanere ingessata. Questo è quanto è emerso dalla riunione indetta dal Centro Commerciale Naturale di Avenza lo scorso lunedì sera presso i locali dell’ex-Cat. Nel lungo memoriale inviato all’amministrazione, esercenti e cittadini hanno evidenziato come vi sia “tanta carne al fuoco” ed, in effetti, le richieste, durante l’incontro, hanno spaziato dal piano culturale a quello urbanistico fino alla viabilità, senza dimenticare gli eventi fieristici ed i mercati settimanali. Purtroppo, di quella carne, sul fuoco, ne è rimasta anche parecchia. A rispondere ai convenuti (circa una quarantina di intervenuti) ed al presidente del Ccn, Giuliano Torre, dell’omonima pasticceria, una grossa fetta della giunta comunale, con il sindaco, Angelo Zubbani, l’assessore all’urbanistica e vicesindaco, Andrea Vannucci, l’assessore alle attività produttive, Fabio Traversi, e l’assessore allo sport ed al traffico, Dante Benedini.

«Ho ritrovato nel mio disordinatissimo ufficio - ha esordito il sindaco - una cartella del 2009-2010 relativa agli impegni da adempiere per la zona di Avenza ed ho notato con rammarico come molti dei problemi presenti allora continuano a sussistere oggi, segno che non molto è stato possibile fare. Per questo, felice dell’atmosfera positiva e propositiva invito la cittadinanza a stringere maggiormente le maglie sul territorio, rendendomi disponibile a riunioni più frequenti. Nel mare magnum degli impegni istituzionali, inevitabilmente qualcosa sfugge».

Nonostante questa ammissione, la riunione si è svolta nella massima tranquillità, facendo emergere piuttosto le divisioni all’interno della comunità avenzina, che non le mancanze dell’amministrazione. In particolare è la viabilità ad essere oggetto di controversie, per posizioni diversificate fra gli esercenti del centro storico, come rilevato dall’assessore Vannucci. «Da tempo abbiamo cercato di mettere il senso unico in via Gino Menconi o di chiudere al traffico la volta nei pressi della Torre di Castruccio, ma, a fronte di persone favorevoli, altre si oppongono, con la conseguenza che ci è impossibile agire ha spiegato - Molto più difficoltoso è trovare un accordo con le ferrovie dello stato per la definizione di un parcheggio nell’area della stazione ed è bene evitare di definire un libro dei sogni». Fra le tante tematiche toccate, spazio di discussione ampio al mercato di via Giovan Pietro, con Traversi che ha dichiarato come «gli ambulanti non abbiano alcuna intenzione di ritornare nel centro storico per l’appuntamento settimanale».

«L’alternativa è trovare nuovi banchi per piazza Finelli, ma non è facile - ha continuato Traversi - i primi tentativi sono stati non di grande successo. Proprio la prossima settimana avrò un incontro per vedere di migliorare la situazione».

Si è preannunciata una manifestazione (con mercatini) per Natale, una nuova festa per il febbraio, “Carneval profano”, e l’organizzazione della terza edizione della “Festa medievale”. Anche qui non sono mancate polemiche fra commercianti per decidere se e come allargare l’evento estivo fino a tutta via Gino Menconi. Altrettanto importante è apparsa la prossima riapertura della Sala Amendola, così come l’idea di destinare il centro storico ad eventi estivi di natura culturale. Intanto Avenza resta in attesa di rifare un punto con la giunta a dopo l’Epifania.

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