Il Tirreno

Nell’oblio il ponte di Stadano Bonaparte

Nell’oblio il ponte di Stadano Bonaparte

I residenti: si parla sempre di quelli crollati a Mulazzo e Serricciolo ma anche da noi il Magra ha portato distruzione

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AULLA. Giustamente si fa un gran parlare del ponte crollato a Serricciolo per le ripercussioni negative che la sua assenza sta avendo sull'economia di quella parte di Lunigiana e per il fatto che ancora non si sa quando sarà nuovamente percorribile, pur essendo ormai imminente il termine dei lavori.

Però, c'è un altro ponte di cui si sono perse le tracce da mesi, quello di Stadano. Infatti, da tempo non si sente più parlare del nuovo ponte che dovrà prendere il posto di quello spazzato via dalla furia del fiume Magra il 25 ottobre 2011.

Ovviamente, a quasi ventuno mesi dalla disastrosa e mortale alluvione di mattoni posati neanche l'ombra, anche perché a rallentare l'iter burocratico ci ha pensato la scoperta di vestigia archeologiche nel sito dove dovrà sorgere il nuovo ponte a Mulazzo: scoperta che ha bloccato tutto l'iter per i tre nuovi ponti del post alluvione.

Per saperne di più abbiamo contattato il presidente dell'associazione “Stadano Bonaparte”, Alberto Valentini, il quale sottolinea che «mercoledì prossimo ci sarà una Conferenza dei servizi che deciderà il da farsi per il ponte di Mulazzo. Se ci sarà il via libera, potrà proseguire l'iter anche per il nostro ponte, il cui progetto esecutivo è quasi pronto. Ragionevolmente i cantieri potrebbero aprire nella primavera del prossimo anno, anche se non posso non ricordare che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, quando è venuto qui, aveva detto che i lavori per il ponte sarebbero iniziati nell'autunno del 2012» conclude amaramente Valentini.

Ma non c'è soltanto la realizzazione materiale dei tre ponti di Castagnetoli, Mulazzo e Stadano a latitare. Infatti, non si sa più nulla dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Firenze, che vede indagato, fra gli altri, Ivano Pepe (dirigente all'urbanistica del Comune di Aulla) per falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale e turbata libertà degli incanti, reati che sarebbero stati commessi in concorso con gli altri quattro componenti della commissione incaricata di vagliare e assegnare i punteggi ai progetti presentati per i nuovi ponti, che andranno a sostituire quelli crollati in Lunigiana il 25 ottobre 2011.

A riportare a galla la vicenda è Matteo Lupi, consigliere comunale di minoranza di “Idee in Comune”, che coglie l'occasione per attaccare la presidente del consiglio comunale aullese Marusca Bonini.

Lo fa in una nota pubblicata sul sito web della lista “Idee in Comune”, accusando la presidenza del consiglio comunale aullese di «trascurare le prerogative della minoranza che, da mesi, vede ignorata la legittima richiesta, risalente a febbraio, di inserimento all’ordine del giorno della relazione informativa del sindaco sull’inchiesta che vede coinvolto il ponte di Stadano e conseguente crono programma ed influenza sui lavori».

Gianluca Uberti

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