Lucca, preso componente della gang che ruba lamette e ricariche
Nel carrello del supermarket aveva prodotti per 3000 euro
LUCCA. Una banda organizzata e che si muove in tutta Italia per rubare lamette, profumi, cartucce per stampanti, cuffiette wifi e prodotti per l’elettronica ha colpito venerdì pomeriggio al supermercato Esselunga di San Concordio. Uno dei tre malviventi entrati in azione – che è stato sorpreso dalla vigilanza interna del supermarket ed è finito in manette – nel carrello aveva nascosto due sacchetti con all’interno un numero considerevole di cartucce Epson per stampanti e oltre 50 pacchetti di rasoi Gillette per un valore complessivo di 2802 euro. Nei guai è finito un rumeno di 34 anni residente a Milano che, dopo aver trascorso la notte in cella di sicurezza, ieri mattina è comparso davanti al giudice monocratico Riccardo Nerucci per l’udienza di convalida. Il giovane, con numerosi precedenti di polizia, al termine del è stato rimesso in libertà con il divieto di dimora nel comune di Lucca.
I fatti
La gang è entrata nel supermercato nel tardo pomeriggio. Stando agli inquirenti i componenti comunicavano tra loro attraverso cuffiette wifi. Il rumeno con il carrello prima si è diretto nel banco dei prodotti alimentari e ha sistemato all’interno del portaspesa diversi contenitori di piadina. Poi, sempre in contatto con gli altri due (presumibilmente connazionali), ha proseguito verso lo scaffale dove sono sistemati i prodotti per la casa e per la bellezza e ha caricato spugna e lenzuoli. Poi è iniziato il vero lavoro: ha riempito un sacchetto di plastica di ricariche per lamette marca Gilette e, poco dopo, si è spostato nel reparto elettronica dove ha eseguito la medesima operazione con le ricariche per stampanti. Sacchetti sistemati sotto le piadine e le spugne. A quel punto si è diretto verso le casse self service con uno dei complici che cercava di distogliere l’attenzione dell’operatrice. Ma quando il rumeno stava per guadagnare l’uscita ecco che gli addetti alla security, che lo tenevano d’occhio, l’hanno bloccato. Gli altri due, vista la mala parata, sono fuggiti a gambe levate. l
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