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L’incidente

Capannori, muore in bici investito da un’auto: chi era la vittima

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente

L’uomo viaggiava in bicicletta lungo viale Europa: ancora da ricostruire la dinamica, disposto l’esame esterno sulla salma

14 ottobre 2024
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CAPANNORI. Stava percorrendo viale Europa in sella alla sua bicicletta quando, per cause in corso di accertamento, è finito in mezzo alla carreggiata ed è stato investito dall’auto che lo seguiva. Per Mohamed Ben Daouad, 76 anni, originario del Marocco e residente a Marlia, non c’è stato niente da fare. È morto praticamente sul colpo. L’uomo che si trovava alla guida della Volkswagen T-Cross che lo ha investito ha subito dato l’allarme e la centrale operativa del 118 Alta Toscana ha inviato sul posto l’auto medica e allertato il Pegaso. Tutto inutile, tant’è che l'elisoccorso non è neppure atterrato.

Cosa è successo

Il fatto è avvenuto stamani alle 9,30 (14 ottobre), di fronte alla farmacia Dr Max. Mohamed stava andando in bicicletta in direzione dell’incrocio con via Paolinelli, lasciandosi alle spalle l’Esselunga. Con sé aveva alcuni sacchi contenenti delle borse. Non è escluso che proprio questo carico gli abbia fatto perdere l’equilibrio, portandolo in mezzo alla carreggiata. Dietro di lui viaggiava la T-Cross guidata da un ultacinquantenne residente nella zona. La carreggiata in quel punto è stretta e, soprattutto, non ci sono piste ciclabili né marciapiedi. Mohamed potrebbe anche essere finito sul terreno disconnesso della banchina a bordo strada e per questo aver avuto un momento di disequilibrio.

Le ipotesi

Tutte ipotesi che dovranno essere vagliate dai vigili urbani della polizia municipale di Capannori, intervenuti per fare i rilievi. Viale Europa e rimasto chiuso al traffico per circa un’ora. Le agenti hanno raccolto la testimonianza dell’investitore, visibilmente sconvolto per l’accaduto, e hanno informato il magistrato di turno, la dottoressa Paola Rizzo. La sostituta procuratrice affiderà l’incarico per effettuare l’esame esterno sulla salma del defunto al medico legale Stefano Pierotti. Dopodiché, se non emergeranno elementi che richiedano ulteriori approfondimenti, arriverà il nulla osta per liberare il corpo del 76enne e restituirlo ai familiari per l’organizzazione dei funerali.

La testimonianza

Come prassi in questi casi, l’uomo che era alla guida della Volkswagen sarà iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale. Di fronte agli agenti che hanno raccolto la sua testimonianza è sembrato lucido e perfettamente cosciente pertanto, considerata anche l’ora in cui è avvenuto l’incidente, non si è ritenuto di sottoporlo all’alcol test. Poche le informazioni su Mohamed Ben Daouad, che da tempo abitava a Capannori, nella frazione di Marlia, non distante da dove ieri ha tragicamente concluso la sua esistenza.

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