Lucca, aveva in casa tre chili di “droga dello stupro” comprata in Cina
Tre kg sequestrati dai carabinieri a un giovane arrestato
LUCCA. I Carabinieri della Stazione di Nozzano in collaborazione con il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, la sera di domenica 3 marzo avevano arrestato un giovane del luogo che, a seguito di perquisizione domiciliare veniva sorpreso detenere diverse tipologie di stupefacente, nonché materiale per la preparazione ed il confezionamento dello stesso. In considerazione di alcune sostanze rinvenute, difficili da reperire se non sul mercato estero, i militari della Stazione di Nozzano intraprendevano un’attività di indagine che permetteva di intercettare un pacco postale diretto al ragazzo e proveniente dalla Cina, al cui interno venivano rinvenuti tre flaconi da un kg l’uno contenenti una sostanza gelatinosa.
Al termine degli accertamenti eseguiti dal Laboratorio di Analisi di Sostanze Stupefacenti del Nucleo Investigativo Carabinieri di Firenze, la sostanza è risultata essere Butandiolo (precursore del GHB – tabella I del D.P.R. 309/90), sostanza dannosa, specialmente se consumata insieme all’alcool dal momento che nello stomaco si trasforma in GHB, diventato noto come “droga dello stupro”, perché associato a diversi casi di violenza sessuale.