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Calcio: Serie D

Livorno, questa vittoria può valere di più: in Umbria per ipotecare un sogno

di Alessandro Lazzerini
Un'azione di Livorno-FolGav (foto Silvi)
Un'azione di Livorno-FolGav (foto Silvi)

La sfida tra Seravezza e Grosseto (rinviata per il vento) può essere il trampolino per gli amaranto

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LIVORNO. Killer instict. Il colpo del ko, l’abilità, nello sport, di una squadra o di uno sportivo di non lasciare più nessuna possibilità a un avversario al tappeto. È questo ciò che non deve mancare al Livorno, in questa seconda giornata di ritorno del girone E di Serie D, momento che può rivelarsi fondamentale per le sorti del campionato.

Gli amaranto, impegnati in trasferta a Città di Castello, dovranno vincere per allungare sulle inseguitrici, visto che la seconda, Seravezza, e il Grosseto, terza, si incontrano allo stadio Zecchini (gara rinviata a lunedì 13 per allerta vento) e dovranno per forza di cose lasciare punti per strada. Contro il Trestina è una partita da non sbagliare.

Trasferte al top

Se in casa è arrivato l’unico passa falso del campionato, col Ghiviborgo, e l’uscita dalla Coppa Italia, contro il Guidonia, in trasferta il Livorno fin qui ha avuto un rendimento quasi perfetto. In otto occasioni sono arrivate cinque vittorie e tre pareggi, contro Follonica Gavorrano, San Donato Tavarnelle e Fulgens Foligno. Diciotto punti in otto giornate e un rendimento che nessuna delle altre può reggere. Solo il Foligno ha 20 punti lontano dalle mura amiche, ma anche ben due gare in più giocate.

La media punti dice Livorno. E proprio a Città di Castello, al Bernicchi, stadio mai facile contro una squadra assetata di punti salvezza, la squadra guidata da Paolo Indiani dovrà vendere cara la pelle. La splendida prestazione interna di domenica scorsa è il trampolino perfetto in un weekend che può spostare, e non poco, le sorti del campionato.

Bacciardi ufficiale

Prosegue il lavoro del Livorno sulla linea verde. Sulle quote, settore in cui mister Indiani fin da inizio anno è stato chiaro: è bene averne tante, di qualità e in più ruoli possibili. Dopo l’innesto del portiere ex Siena Domiziano Tirelli, la società amaranto ha ufficializzato anche l’arrivo di Andrea Bacciardi, nome anticipato dal Tirreno nell’edizione di ieri. Livornese, classe 2006, muove i suoi primi passi nel Livorno Calcio per poi crescere nel settore giovanile dell’Empoli arrivando fino alla Primavera, dove in questa stagione ha messo insieme 14 presenze e due assist agli ordini di mister Alessandro Birindelli. Centrocampista di qualità, può giocare anche da trequartista. «Sono molto contento di vestire di nuovo la maglia del Livorno – spiega il classe 2006 sulla nota ufficiale del club -. Tanta è l’emozione e la voglia di giocare per la mia città. Ce la metterò tutta, con impegno e professionalità, per raggiungere il nostro obiettivo».

Le ultime

Il neo arrivato Bacciardi sarà subito a disposizione di mister Indiani per la trasferta di domani, domenica 12 gennaio. Recuperato in mediana Currarino, tornato definitivamente in gruppo, cosa che era già accaduta la scorsa settimana a Malva, subentrato col Gavorrano. Sempre ai box invece il classe 2006 Alessandro Calvosa che non sarà della partita. Rispetto alla goleada di qualche giorno fa all’Ardenza, il tecnico amaranto non dovrebbe operare grossi cambiamenti sulla formazione. Restano aperti fino all’ultimo i soliti ballottaggi davanti con Russo che, dopo la bella doppietta nel finale dell’ultima giornata, potrebbe riprendersi una maglia da titolare anche se il tridente Regoli-Dionisi-Rossetti ha fatto faville.

In difesa restano dubbi sul terzo giocatore che completerà il terzetto insieme a Risaliti e Brenna. Per il resto, come è ovvio che sia dopo questa prima parte di stagione da protagonisti, tra gli amaranto ci sono solo tante certezze.

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