Livorno, c'è un'idea di mercato per la difesa
Piace un difensore classe 2005. L’obiettivo è tornare a correre in campionato domenica col Figline
LIVORNO. Testa al campionato. Questo è stato il ritornello subito dopo il triplice di fischio della sfida contro il Guidonia che ha sancito l’uscita del Livorno dalla Coppa Italia. E non poteva essere altrimenti perché il vero obiettivo della società amaranto è la promozione in Serie C e su quello servirà la massima concentrazione da qui a maggio. Si potrebbe, però, aggiungere un ulteriore frase. “E pure al mercato”. Sì, perché se la mente deve andare al campionato, un paio di ritocchi adesso possono servire per eliminare quelle, poche, lacune che il gruppo di Indiani ha mostrato da agosto a oggi. Il settore su cui sono maggiormente puntati i riflettori è quello della difesa.
Le mosse
Se in porta e in attacco problemi non ce ne sono, qualche ritocco può essere fatto a centrocampo, anche solo a livello numerico per un’alternativa in più agli inossidabili Bellini e Hamlili, ma, come detto, il settore più attenzionato è la difesa. Un innesto nel pacchetto difensivo può servire. Perché nelle ultime due partite il Livorno ha incassato cinque gol, ma perché in generale da inizio anno qualche lacuna c’è stata. Un profilo importante che possa completare il pacchetto. Non necessariamente un califfo della categoria, ma uno adatto al gioco di Indiani (difesa sempre molto alta e uno contro uno a tutto campo) e alle caratteristiche che mancano. Un nome sicuramente sul taccuino è Tommaso Botrini. Pontederese, classe 2005, lo scorso anno protagonista assoluto con il Follonica Gavorrano, con cui ha messo insieme 38 presenze tra campionato, Coppa Italia e playoff, tra l’altro giocando proprio in una difesa a tre come quella del Livorno. Il profilo di Botrini potrebbe essere interessante in chiave amaranto perché D’Ancona non ha mai convinto appieno e rappresenterebbe un’alternativa a Fancelli o Siniega. In questa stagione il ragazzo veste la maglia della Lucchese, in Serie C, dove però ha giocato solo la miseria di 7 minuti. Facile che nel mercato di riparazione cambi aria. Lo ripetiamo, è uno dei nomi sul taccuino, resta da vedere se il Livorno affonderà il colpo su di lui o su un giocatore con altre caratteristiche.
Missione riscatto
Non c’è un attimo di sosta. Messa da parte la Coppa Italia, il Livorno deve tornare a pensare al campionato. Il prossimo appuntamento è domenica, alle 16 per permettere la presenza del mercatino di Natale in via Allende. In termini di uomini mister Indiani non potrà contare su Capparella, ma neanche su Malva e Currarino, entrambi fuori per problemi muscolari. Da valutare le condizioni di Bellini (finito in diffida) che contro il Foligno ha stretto i denti, mentre mercoledì si è preferito dargli un turno di riposo. Ancora lontano dalla condizione dei giorni migliori, ma a disposizione Ndoye che ha solo bisogno di riprendere il giusto minutaggio. Davanti, dopo il gol, Russo va verso una maglia da titolare, con ogni probabilità alle spalle di Rossetti. L’attenzione maggiore, però, sarà sul pacchetto arretrato, per cercare di capire quale sarà il terzetto scelto da Indiani, che rispetto all’Umbria comunque ritrova Risaliti anche in campionato.