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Livorno, muore a 23 anni nello schianto: «Luca era un bimbo d’oro»

di Claudia Gaurino

	La vittima e l'incidente
La vittima e l'incidente

Ex studente dell’Iti Galilei e impiegato all’Euronics. Quercianella in lutto si stringe attorno alla famiglia

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LIVORNO. Figlio di un’avvocata e di un manager di Scarpamondo, Luca Coccorullo era da tutti considerato «un bimbo d’oro». Un ragazzo gentile e sorridente. E Quercianella, frazione in cui abitava, adesso si veste a lutto, stringendosi attorno alla famiglia del giovane livornese morto dopo il terribile incidente avvenuto sul Romito.

L’Iti e il lavoro

Avrebbe compiuto 24 anni l’11 novembre, Luca Coccorullo. Da qualche tempo lavorava al punto vendita dell’Euronics all’interno del centro commerciale Parco Levante e in passato aveva frequentato l’Iti Galileo Galilei, oltre a giocare a calcio, per un periodo, a Rosignano. A Quercianella non c’è voglia di parlare, nelle ore successive all’incidente.

Il dolore della comunità

Gli sguardi sono bassi. In tanti qui conoscono la famiglia Coccorullo e sono sconvolti dalla notizia ricevuta. «È una famiglia d’oro – dicono nella frazione –. Sono tutti cordiali e gentili. E anche Luca era un bimbo d’oro». Ieri mattina, dopo l’incidente, Maurizio Coccoruollo, padre del 23enne, si è messo subito in viaggio per Roma per andare a prendere l’altro figlio (Matteo) che lavora lì, in modo tale da stare tutti insieme. La mamma Luisa Aurili è rimasta invece in ospedale, dove è andata al seguito del figlio e dopo aver accusato un malore.

Il cordoglio

Tanti, d’altra parte, si stringono intorno alle famiglia nel giorno del dolore più grande. Esprimendo ai genitori e al fratello vicinanza per quanto accaduto, non dandosi pace per quello che è successo. «Non si può morire così a 23 anni», è uno dei messaggi apparsi su Facebook relativi a quanto avvenuto ieri mattina. L’auto guidata da Luca è stata trovata contro il guard rail, con la fiancata lato passeggero distrutta. Mentre il camioncino con cui c’è stato l’impatto era più avanti, con la parte anteriore danneggiata. Gli airbag di entrambi i veicoli erano aperti, segno c’è l’impatto avvenuto al Boccale è stato violento. Di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, d’altra parte, si occupa la polizia municipale di Livorno. «Non sappiamo ancora niente con precisione», diceva ieri pomeriggio chi è vicino alla famiglia che, nel frattempo, ha cominciato a organizzarsi per l’ultimo saluto a Luca, dato che la salma è stata liberata subito dal magistrato.

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