Azienda livornese costruirà le motovedette dei carabinieri: la commessa milionaria e nuovi posti di lavoro
La Nuova Tuccoli di Collesalvetti si espande e fa nuovi investimenti sul sito produttivo
LIVORNO. Un’azienda livornese costruirà le imbarcazioni utilizzate dal Nucleo subacquei dei carabinieri per le loro operazioni in alto mare. In tutta Italia, ad essersi aggiudicata la commessa del valore di nove milioni di euro è la Nuova Tuccoli di Collesalvetti che iniziò la sua attività costruendo barche in legno nel 1956. Oggi dà lavoro a una ventina di dipendenti e nel suo cantiere nautico vengono realizzate due tipi di imbarcazioni: fisherman (per appassionati della pesca sportiva) dai sette ai 15 metri di lunghezza e anche da lavoro.
L’azienda è presente sul mercato nautico con quattro divisioni aziendali, undici linee di prodotto e un moderno centro di sviluppo tecnologico. Ed è in espansione: sta triplicando, infatti, la superficie del suo stabilimento produttivo di via Milano a Colle e sta anche rinforzando l’organico con l’assunzione di tre persone nei prossimi quattro mesi. Una necessità vista la commessa che la Nuova Tuccoli si è aggiudicata e che stabilisce la realizzazione di sei barche (con l’opzione di altre tre) che saranno consegnate all’Arma.
La procedura negoziata
Il Comando generale dei carabinieri ha autorizzato nei mesi scorsi la procedura negoziata per la costruzione delle imbarcazioni e alla fine a spuntarla, tra le sette aziende che si sono fatte avanti con un’offerta economica, è stata proprio la Nuova Tuccoli. «In passato abbiamo costruito una barca per i vigili del fuoco di Riva del Garda (Trento) – spiega Paolo Sanguettola, amministratore delegato della Nuova Tuccoli – e ci siamo anche occupati del refitting (rinnovamento delle parti strutturali e degli impianti) di una delle quattro barche dei piloti di Livorno. Ora è arrivata questa importante commessa e stiamo già guardando ad altri bandi per imbarcazioni da lavoro: questo, infatti, è un ramo aziendale che affianca quello principale che riguarda la produzione di barche fisherman: in questi ultimi sei anni, infatti, ne abbiamo prodotte e vendute una settantina con il marchio Nuova Tuccoli».
Come saranno
E le imbarcazioni per il Nucleo subacquei dei carabinieri saranno in vetroresina rinforzata (o in alluminio) e avranno una lunghezza di 15,5 metri. «Compresa anche tutta l’attrezzatura a bordo per le operazioni in altro mare – prosegue l’ad – : i macchinari per scandagliare i fondali (Rov), una gru per tirare su dei carichi trovati sott’acqua, l’apparecchiatura per caricare le bombole e per permettere ai sommozzatori di calarsi con agilità in mare e, quindi, una plancetta che scende proprio a filo d’acqua». Costruire l’imbarcazione per i vigili del fuoco di Riva del Garda ha richiesto sette mesi di tempo, per i carabinieri ne serviranno, invece, nove-dieci.
Gli investimenti
E proprio l’aggiudicazione di quest’ultima commessa ha fatto sì che l’azienda decidesse di investire oltre un milione di euro sul sito produttivo di Colle. «Stiamo triplicando l’area produttiva adiacente al capannone, che è sempre stata la sede storica della società, in via Milano – sottolinea Sanguettola – . Abbiamo firmato una convenzione con il Comune e lì stiamo costruendo un nuovo capannone da 1.050 metri quadrati che ci permetterà complessivamente di triplicare l’area che già avevamo a disposizione. Abbiamo poi fatto ancora investimenti, come una nuova gru e un nuovo muletto. In un altro capannone, in via Firenze, abbiamo invece installato una fresa molto importante a controllo numerico, lunga 17 metri e larga sei, che con un mandrino consentirà di realizzare i modelli per la costruzione dello scafo, della coperta e dei particolari delle imbarcazioni».
La ricerca
Ma gli investimenti riguardano anche le persone. «Stiamo cercando personale: nell’ultimo anno sono state inserite tre nuovi dipendenti e altrettanti saranno assunti nei prossimi mesi: un tecnico per la fresa, un magazziniere e un montatore: i curricula possono essere inviati a info@tuccolimarine.com, ndr) – conclude l’amministratore delegato – . Siamo un’azienda presente sul territorio da tantissimi anni: c’è stato un momento di difficoltà, poi ho rilevato l’azienda dalla curatela e in questi anni l’ho rilanciata e ho ricreato un team di giovani molto capace e con un attaccamento al lavoro eccezionale. Questi risultati li dobbiamo soprattutto al loro impegno e alla loro professionalità».