Livorno e l'epopea del suo basket al cinema: da febbraio venti serate ai Quattro Mori
Prende vita la docuserie “Livorno a due”: successivamente sbarcherà in streaming. Laccetti: "E' solo un omaggio alla pallacanestro, ma un tributo alla città"
Livorno Settant’anni di rivalità cestistica tra le due anime della città, Pielle e Libertas, raccontati attraverso due linee temporali che viaggiano in parallelo tra passato e presente.
Finalmente ci siamo. La docuserie “Livorno a due. Non è mai stata soltanto una partita” è pronta a sbarcare (intanto) sul grande schermo. Per poi approdare in tv.
Realizzata da Montalo Production per la regia di Silvio Laccetti – che è anche autore insieme al giornalista Stefano Blois –, sarà proiettata in anteprima al cinema Quattro Mori a partire dal 17 febbraio 2025.
La serie è il frutto di un lavoro immane che finalmente prende vita: 160 interviste, 10 mesi di riprese, oltre 30 partite filmate, allenamenti, trasferte delle due squadre livornesi e più di 20 ore di materiale d’archivio visionato per la selezione.
Venti serate
Il film si articola in cinque puntate da 75 minuti ciascuna (nella sua versione per la sala). Ogni episodio sarà proiettato in doppia data e con doppio spettacolo, per un totale di venti appuntamenti tutti programmati ai Quattro Mori.
Ogni serata vedrà la partecipazione di ospiti a sorpresa legati al mondo della Pielle e della Libertas, per approfondire e rivivere i momenti più emozionanti della storia cittadina, non solo sportiva.
Per gli appassionati, sarà possibile acquistare un biglietto singolo per ogni puntata o un abbonamento completo per seguire l’intera docuserie.
Viaggio nel tempo
Sarà un viaggio nel tempo. Il racconto si sviluppa attraverso la cronaca della stagione 2023-2024, che ha visto le due squadre protagoniste nella corsa verso la promozione in Serie A2, intrecciandosi con i grandi episodi storici che hanno segnato il basket livornese dagli anni ’30 a oggi.
«Livorno a Due non è solo un omaggio alla pallacanestro, ma un tributo alla città, alla sua passione e alla sua storia, destinato a conquistare non solo i tifosi, ma tutti gli amanti delle grandi storie di sport», spiega Silvio Laccetti, abruzzese che realizzando questo lavoro è diventato un po’ livornese anche lui.
Il racconto del regista
«Raccontare 70 anni di rivalità e storia della pallacanestro a Livorno ci ha imposto di fare una scelta ovvero quella di giocare con il tempo e farlo a partire dal dualismo – racconta Laccetti –. Un dualismo temporale, presente e passato, ma anche identitario, Libertas contro Pielle. Alla fine ci siamo accorti che c’è una certa sincronicità di eventi che si ripetono nella storia del basket livornese. E la sincronicità va spesso a braccetto con l’immagine di un cerchio concentrico dentro il quale si muove l’esistenza. L’arco narrativo delle cinque puntate infatti è diviso su due linee temporali parallele che ci portano a vivere il presente della rivalità attraverso una comprensione del passato, degli avvenimenti che hanno portato Libertas e Pielle all’attualità. Ed è proprio questa scelta di ricostruire il passato per comprendere il presente che ci ha permesso di disegnare un cerchio che si chiude solo al termine delle cinque puntate. Questa è stata l’idea e fondamento di tutta la costruzione narrativa: realizzare una docuserie che affronti il dualismo giocando con il tempo».
«Ogni puntata, ogni film – continua Laccetti –, copre un determinato periodo storico nel quale è possibile comprendere determinati aspetti di questo derby che appassiona non solo i livornesi ma tutti quelli che amano il basket e le storie di sport. In questo senso noi lo abbiamo vissuto come un viaggio: il nostro viaggio è iniziato a dicembre 2023, e ora proseguirà in sala».
Al cinema poi in tv
La scelta di distribuire una docuserie come “Livorno a Due” al cinema rappresenta un’operazione innovativa nel panorama culturale e mediatico italiano. In un’epoca dominata dalle piattaforme di streaming, il team di Montalo ha deciso di riportare al centro della fruizione collettiva l’esperienza cinematografica, creando un evento unico che fonde narrazione seriale e spettacolo dal vivo, trasformando la visione della docuserie in una celebrazione comunitaria.
Successivamente la docuserie finirà in streaming con Amazon Prime che a quanto risulta resta la prima candidata alla trasmissione.
Le date
Come detto si comincerà il 17 febbraio e si andrà avanti fino al 18 marzo. Ecco di seguito le date. Puntata 1: 17 e 20 febbraio (ore 19 e ore 21); Puntata 2: 24 e 25 febbraio (ore 19 e 21). Puntata 3: 3 e 4 marzo (ore 19 e 21). Puntata 4: 10 e 13 marzo (ore 19 e 21). Puntata 5: 17 e 18 marzo (ore 19 e 21). l