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Porto di Livorno, sequestrati sui traghetti apparecchi da gioco e intrattenimento non in regola

Porto di Livorno, sequestrati sui traghetti apparecchi da gioco e  intrattenimento non in regola

Le navi passeggeri sono state sanzionate: ecco le contestazioni

21 ottobre 2024
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LIVORNO. Al porto di Livorno sequestrati apparecchi da gioco e intrattenimento a bordo di navi traghetti passeggeri di alcune delle maggiori compagnie italiane operanti sul territorio nazionale. L’operazione è stata portata avanti dai funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per la Toscana - sezione di Livorno.

Gli apparecchi sequestrati
Per fornire un dato numerico del sommerso rinvenuto dall’amministrazione, si precisa che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 37 apparecchi da intrattenimento senza vincita in danaro, risultati non in regola con il rilascio dei titoli autorizzatori richiesti a garanzia della conformità dei congegni alle regole tecniche vigenti e della loro immodificabilità.

È stata, inoltra rilevata la presenza di 18 apparecchi meccanici ed elettromeccanici sprovvisti della quietanza che attesta l’avvenuto pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti.

Le sanzioni
L’ammontare complessivo delle sanzioni pecuniarie applicabili per le irregolarità accertate varia da un minino di 74mila a un massimo di 149mila euro.

L’operazione, condotta in collaborazione con le autorità marittime e con il coordinamento dell’Ufficio Controllo Giochi della Direzione Giochi, testimonia l’impegno profuso da Adm nell’azione di contrasto all’illegalità nel settore dei giochi e si inserisce nel quadro di un monitoraggio costante volto a garantire un efficace presidio del mercato dell’intrattenimento, a tutela del consumatore e contro ogni rischio di ludopatia.

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