Fiat Topolino sequestrate a Livorno, Stellantis si difende e annuncia: «Toglieremo gli adesivi» – Video
Le auto elettriche, prodotte in Marocco, avevano la bandiera italiana: «La società è sempre stata chiara nel dichiarare la nazione di fabbricazione del modello»
LIVORNO. Dopo il sequestro di 134 Fiat Topolino nel Porto di Livorno, arriva la nota di Stellantis. Sul caso c’è anche un indagato.
L’adesivo contestato
«L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro nel porto di Livorno alcune Topolino in fase di importazione dal Marocco, Paese di fabbricazione dei veicoli, ritenendo che un piccolo adesivo riportante i colori della bandiera italiana apposto sulle portiere potesse costituire una fallace indicazione della origine dei beni. L’adesivo in questione aveva la sola finalità di indicare l’origine imprenditoriale del prodotto.
Infatti, il design della nuova Topolino, che è una auto storica per Fiat sin dal 1936, è stato ideato e sviluppato a Torino da un team di professionisti del Centro Stile Fiati di Stellantis Europe S.p.A., società italiana».
L'annuncio
La nota prosegue. «Peraltro, la società sin dal momento della presentazione del nuovo modello è sempre stata chiara nel dichiarare che questo viene fabbricato in Marocco. Riteniamo, dunque, di avere operato nel pieno rispetto delle norme, comunicando in modo trasparente il Paese di produzione delle Topolino, senza alcun intento decettivo nei confronti dei consumatori. In ogni caso, per risolvere ogni questione è stato deciso di intervenire sui veicoli in sequestro con la rimozione dei piccoli adesivi previa autorizzazione delle autorità».