Il cuoco pasticcione insegna il cibo
L’iniziativa è rivolta alle scuole dell'infanzia e alle elementari
LIVORNO. Educazione alimentare e gioco. È questa la formula scelta da Cir food e Comune di Livorno per entrare nelle scuole e insegnare ai bambini comportamenti alimentari sani e incentivare la loro consapevolezza del rapporto cibo-salute.
Il progetto di educazione alimentare, avviato a fine ottobre, rientra nel programma "Scuola e Città 2016/17" e prevede un calendario fitto di incontri nelle scuole materne e primarie cittadine con mensa comunale che hanno aderito.
I bambini, attraverso un percorso ispirato alle linee guida per l'educazione alimentare del Miur nel quale saranno accompagnati dalla dietista-animatrice dottoressa Carla Ticciati di Cir food, impareranno varie modalità di approccio al cibo e alla nutrizione, a seconda anche della fascia di età di appartenenza. I laboratori de "Il Cuoco pasticcione", ad esempio, rivolto a bambini dai 3 ai 5 anni, punteranno a valorizzare l'approccio e la conoscenza sensoriale del cibo e ad ampliare la gamma di alimenti che essi sono disposti ad assaggiare: i piccoli alunni saranno infatti chiamati ad aiutare il cuoco maldestro - bocciato alla scuola dei cuochi perché incapace di distinguere lo zucchero dal sale - ad imparare l'uso appropriato di tutti i sensi. I bambini avranno poi l'occasione di comprendere l'importanza del consumo di frutta e verdura nella loro dieta e come i colori siano associati a diversi principi nutritivi, preziosi per la salute. Il laboratorio "Tavolozza dei colori" prevede infatti attività ludico-pittoriche sfruttando proprio i colori e la forma di frutta e verdura, che potranno diventare speciali pasti "colorati" per il servizio di ristorazione scolastica. Sono dieci le scuole che hanno aderito al progetto biennale: 6 scuole dell'infanzia (Margherita, Pippicalzelunghe, Agnoletti, Giardino di Sara, Gobetti e Piccole Onde) e 4 primarie (Brin, Carducci, Montenero, Rodari).
«È importante educare i bambini ad acquisire buone abitudini alimentari fin da piccoli - spiega l'assessore Stella Sorgente - l'educazione alimentare è fondamentale per favorire una loro maggiore consapevolezza finalizzata all'acquisizione di un approccio sereno ed equilibrato con il cibo».